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Verso la fusione tra le coop Villa Maria e Guardini
Dopo il voto dei due Consigli di amministrazione è stato avviato il percorso che porterà le due cooperative sociali a costituire un unico soggetto – Il progetto è già stato presentato ai dipendenti, soci, familiari – Sarà possibile ampliare la filiera dei servizi alla persona che spazierà dall’area minori fino all’età adulta – La situazione finanziaria evidenza due realtà pienamente in salute.
Il ruolo chiave delle cooperative italiane nell'economia e nella coesione sociale
Euricse, con il supporto di Fondazione Caritro, ha svolto una ricerca per esplorare le opportunità di collaborazione tra imprese trentine e cooperative sociali al fine di promuovere l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Cooperative di medici, si valuti la qualità del servizio, non lo strumento cooperativo in quanto tale
Il presidente della Cooperazione Trentina, Roberto Simoni, e il vicepresidente vicario Italo Monfredini (referente coop sociali) intervengono nel dibattito sul ricorso alle cooperative di medici per coprire la carenza di personale nel sistema sanitario: “denigrare le cooperative di medici solo perché sono cooperative è una inutile discriminazione dello strumento cooperativo. Si valutino eventualmente i contenuti del servizio, non il contenitore”.
La legge 11/2022 stanzia 7 milioni di euro di aiuti straordinari a favore delle attività socio-sanitarie e socio-assistenziali per far fronte al caro energia. Tempi stretti per presentare le domande: scadenza il 9 dicembre. Simoni: accogliamo con soddisfazione una misura sollecitata dalla Federazione per dare respiro alle cooperative impegnate ogni giorno in attività di grande rilievo sociale a favore delle persone con difficoltà.
World Cooperative Monitor: nel 2021 il Trentino raddoppia
Nella nuova classifica delle 300 cooperative più grandi al mondo ci sono due trentine. Entra il Gruppo Cassa Centrale (165° posto mondiale e 94° europeo) e si aggiunge al Gruppo ITAS, che rispetto all’anno precedente guadagna posizioni (217° posto mondiale e 123° europeo). A livello globale sul podio si confermano i due istituti bancari francesi Groupe Crédit Agricole e Groupe BPCE e la tedesca REWE Group. Le italiane nella classifica dei 300 colossi mondiali sono tredici, con un fatturato complessivo di 65,25 miliardi di dollari nel 2019, circa il 3% del globale. Il piazzamento migliore è di Coop Italia (29° posto), seguita subito dopo da Conad (30° posto).