Gran finale per la rassegna “Sguardi sul Mondo” per il 125° anniversario del consorzio Sait con un evento dedicato alle scuole, per la proiezione del film “Mani in pasta”, tratto dall’omonimo libro di Carlo Barbieri. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di dialogare con il regista Daniele Biacchessi e l’autore del libro, esplorando il tema del contrasto alle mafie e della restituzione dei beni illecitamente sottratti.
Ufficio stampa
Uno spazio dedicato ai giornalisti e agli operatori dell'informazione contenente i comunicati stampa della Federazione Trentina della Cooperazione e delle sue associate.
Per scaricare video e interviste clicca qui | Per la cartella stampa generale clicca qui
Tutti i comunicati
Domenica 2 aprile, alla cooperativa Agri 90 di Storo, la seconda edizione de “Il Pane trentino in festa”
Teatro della manifestazione, in calendario la prima domenica del mese di aprile, sarà la sede della cooperativa Agri 90 che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione.
Nella bellunese Frassené è stato inaugurato il punto vendita della Famiglia Cooperativa di Primiero
Nella tarda mattinata di oggi, taglio del nastro del negozio di vicinato della cooperativa di consumo. Punto vendita voluto fortemente dalla comunità per garantire alla località un servizio di fondamentale importanza.
Cassa Rurale Vallagarina: patrimonio artistico da catalogare
Laureate e laureati hanno tempo fino al 7 aprile per partecipare al bando promosso dall’istituto di credito cooperativo per un incarico di catalogazione del patrimonio di opere d’arte di proprietà della Cassa Rurale.
A Cavalese il sì unanime dei soci al bilancio della Famiglia Cooperativa
Dopo tre anni l’assemblea della Famiglia Cooperativa di Cavalese è tornata in presenza. PalaFiemme gremito di socie e di soci della cooperativa di consumo che hanno approvato il bilancio dello scorso esercizio. Il saluto a Marino Sbetta, il direttore della cooperativa di consumo che, a fine giugno, andrà in pensione.
A Passo Tonale verranno consegnati i premi di studio della Cassa Rurale Val di Sole
Sono centodiciannove le premiate e i premiati dall’istituto di credito cooperativo nell’evento in programma sabato con due momenti a Passo Tonale e all’Arena Paradice del Rifugio Passo Paradiso in cima al Presena.
Quarantesima Slipegada: successo della Cassa Rurale Adamello-Giudicarie-Valsabbia-Paganella
Oltre mille in gara alla due giorni ambientata sulle nevi di Andalo che ha segnato il ritorno della Slipegada dopo tre anni di assenza. Soddisfatto il comitato organizzatore guidato dal presidente Paolo Baldessarini.
Oggi scatta la 40esima Slipegada. Oltre 1000 gli iscritti alla due giorni di Andalo
Quarantesima “Slipegada” oggi e domani ad Andalo. In gara chi, nella quotidianità, opera nel credito cooperativo e negli organismi collegati. Programma ridotto da tre a due giornate causa l’annullamento della prova di sci di fondo.
Il Fondo di rotazione finanzierà i progetti di sviluppo innovativi e tecnologici delle imprese cooperative trentine e la loro capitalizzazione, utilizzando capitale misto, per il 49% pubblico e per il 51% privato. La restituzione avverrà in 3, 5 o 7 anni.
Venerdì 10 marzo scatta “la Slipegada”. Oltre 1000 in gara sulle piste innevate di Andalo
Da venerdì a domenica, Andalo, ospiterà la quarantesima “Slipegada” riservata a chi opera nel credito cooperativo e negli enti collegati.
Di imminente discussione in aula. Nidi a rischio, si chiede di rinviarlo. La cooperazione sociale trentina esprime forte preoccupazione per il rischio di compressione dei servizi di asili nido (0-3 anni) a vantaggio delle scuole materne (3-6 anni) contenuto nel disegno di legge della consigliera Vanessa Masè in discussione da martedì prossimo in Consiglio provinciale. «La riscrittura di parti importanti del testo da parte della Quinta Commissione legislativa - affermano le cooperative sociali che gestiscono servizi per la primissima infanzia - compromette ad oggi la buona valutazione data in una fase di primo ascolto della proposta di legge. A lungo termine a rischio la sostenibilità dei nidi». Cinque cooperative sociali hanno inviato un documento alla consigliera Masè per chiedere una pausa di riflessione e il rinvio della discussione in Consiglio.
Contratto integrativo delle Famiglie Coop, appello ai sindacati: “costi insostenibili, costruiamo insieme una proposta innovativa per i lavoratori”.
Lettera alle organizzazioni sindacali della Federazione. La vicepresidente Dal Sasso: «Il costo aggiuntivo del 9% rispetto al contratto nazionale è improponibile per molte Famiglie Cooperative. Occorre ripartire e costruire qualcosa di innovativo per i nostri collaboratori e collaboratrici e dare loro la possibilità di avere una remunerazione pari al loro lavoro e alla loro buona volontà».
Italo Monfredini (referente relazioni sindacali della Federazione): «Chiediamo una rivisitazione complessiva del contratto integrativo al fine di riconoscere un premio di risultato provinciale variabile, che dipenda cioè dai risultati raggiunti dalla Famiglia Cooperativa cui anche i lavoratori e le lavoratrici contribuiscono con il proprio impegno e operato.
La lettera di oggi definisce i tempi per arrivare a un accordo. Se ciò non fosse praticabile, a partire da luglio non saremmo più in grado di confermare l’integrativo attuale».
Roberto Simoni è il nome del candidato alla presidenza su cui si è espresso oggi all’unanimità il consiglio uscente, esercitando una prerogativa prevista dallo Statuto (art.32, comma 2).
Simoni: “lusingato ed onorato della stima espressami dai colleghi e dalle colleghe del Consiglio. Mi presenterò con disponibilità e umiltà all’assemblea dei soci, forte di un bagaglio di esperienze e progetti che abbiamo portato avanti insieme in questo primo triennio, molto condizionato dall’emergenza pandemica”.
In tre istituti scolastici trentini (Centro moda Canossa di Trento, Itet Floriani di Riva del Garda e Istituto alberghiero di Rovereto) è stato istallato un sistema innovativo che assicura la salubrità degli ambienti, e quindi il benessere di studenti e insegnanti, e riduce le dispersioni termiche
Casse Rurali, forte presidio del territorio. Il ruolo della cooperazione come antidoto allo spopolamento
Stamani a Trento – palazzo Geremia – un convegno nazionale del credito cooperativo organizzato dalla Federazione trentina per dibattere sui temi del rapporto centro-periferia, spopolamento, cambiamento climatico e presidio territoriale.
Roberto Simoni: attenzione ai modelli di sviluppo, certi progetti (banca regionale) mettono in discussione natura e missione di una cooperativa di credito, come gli ambiti territoriali e la denominazione sociale. No a fughe in avanti se non condivise, la cooperazione deve mantenere stretta la relazione con le proprie comunità.
Mario Tonina (vicepresidente Pat): qui la cooperazione ha prodotto risultati tangibili, la Provincia segue con attenzione e rispetto il dibattito interno al movimento cooperativo.
Giorgio Fracalossi (Gruppo Cassa Centrale): Le banche decidono in autonomia come interpretare le esigenze del territorio. Teresa Fiordelisi (Gruppo Iccrea): occorre coniugare la relazione fisica con la rivoluzione digitale.
Giorgio Donato (Banca d’Italia): “Le capogruppo hanno lavorato bene. Ora serve intercettare le nuove esigenze delle comunità locali”.
“Certi progetti mettono in discussione natura e missione di una cooperativa di credito, come gli ambiti geografici e la denominazione sociale. Sono obiettivi strategici di rottura che preoccupano i soci e i territori limitrofi”.
“Occorre interrogarci sul senso del limite. Se si cambia lo schema di gioco serve un nuovo ‘patto sociale’, un traguardo collettivo e raggiunto insieme, non una corsa solitaria contro tutti. No alle spallate individuali”.