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Un convegno nella sala polifunzionale della Cassa Rurale a Cles con i principali protagonisti dell’imprenditoria locale ha esplorato la storia e le prospettive dell’economia della valle.
L’economia frutticola oggi è solida, ma in futuro occorre ridisegnare un modello di sviluppo che oggi ruota intorno alla monocoltura del melo.
Un progetto di ricerca della neonata Fondazione della Cassa Rurale Val di Non in collaborazione con Euricse cercherà di individuare modelli alternativi.
Dino Magnani (Fondazione): faremo un crash test all’economia per individuare tutte le potenzialità della valle. Carlo Borzaga (Euricse): l’economia della conoscenza tende ad accentrare le produzioni, i territori devono diventare attrattivi.
Le testimonianze di tre imprenditori-simbolo: Luciano Dallago (Dalmec) che ha portato i manipolatori industriali in tutto il mondo, Andrea Paternoster (Mieli Thun) che mette i propri mieli nei migliori alberghi dagli Usa all’Asia, e Valentina Chini (AD Chini), che gestisce con la sorella una azienda leader nella trasformazione delle mele.
Elisabetta Dallavalle, esperta di benessere della persona nei contesti organizzativi aziendali, ha così esordito nell'ambito della presentazione del suo libro dal titolo "Tutta questione di benessere" (edizione Licosia 2019): "Il lavoro è un luogo dove ci si può liberare dal concetto che bisogna soffrire, è invece una meravigliosa opportunità per esprimersi e donare tutto se stessi, facendo parte del sistema Paese. All'interno di un contesto organizzativo la persona può fiorire".
L’evento è stato presentato nella sede di Sky annunciando una nuova partnership.
Sarà presentato giovedì 5 dicembre, alle ore 10, presso l’aula magna della Fondazione Edmund Mach, nell’ambito della seconda giornata zootecnica organizzata dalla Fondazione Edmund Mach, il manuale per le buone prassi nella gestione degli allevamenti bovini e caprini, uno strumento quotidiano indispensabile all’allevatore per gestire al meglio l’attività in stalla, ma anche per archiviare in modo semplice e pratico i documenti obbligatori per la corretta tracciabilità del latte prodotto.
Produzione idroelettrica e tutela dell’ambiente.
Buona la scolarizzazione dei quindicenni trentini anche se il mantenimento dei livelli raggiunti non è scontato.
Il servizio Taxi Rosa, attivato sperimentalmente fino al 31 dicembre 2020 grazie ad una convenzione tra Amministrazione comunale e Cooperativa Radio Taxi Trento, consiste nella promozione e distribuzione alle donne, a prescindere dalla residenza, di buoni sconto dell’importo di 5 euro l’uno da utilizzare personalmente per gli spostamenti in taxi nelle fasce orarie notturne.
Sono 34 le aziende del Trentino che partecipano in questi giorni ad Artigiano in Fiera, una presenza importante e di pregio all'interno di una fiera dalla tradizione prestigiosa. Oggi a Milano, a visitare gli spazi espositivi, c'erano il presidente Maurizio Fugatti e l'assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo, Roberto Failoni. Con loro anche Maurizio Rossini ceo di Trentino Marketing, Marco Segatta presidente degli Artigiani del Trentino, Andrea Merz direttore di Trentingrana e Marco Fontanari presidente Associazione Ristoratori del Trentino, nonché Antonio Intiglietta presidente GEFI.
Parte domani la BITAC, la Borsa italiana del turismo copoerativo ed associativo per la prima volta a Trento.
Al convegno annuale della Cia-Agricoltori Italiani è intervenuta anche la presidente della Cooperazione Trentina Marina Mattarei: “Conosciamo il valore della nostra terra e dei nostri prodotti. Per le nuove sfide sarà necessario costruire una visione, partire dalla nostra identità per dare valore aggiunto ai prodotti e opporci all’omologazione del gusto. Tipico è sinonimo di tradizionale, ma tradizione e innovazione sono facce della stessa medaglia. Sentiamo la responsabilità di permettere alle comunità di continuare ad avere un ruolo attivo anche grazie alla cooperazione”.
Presentata oggi alla Federazione trentina della Cooperazione la nuova realtà con oltre 700 lavoratori che racchiude 30 anni di attività al fianco delle persone più fragili. Gestirà un patrimonio netto di 3.458 mila euro e un fatturato di oltre 15 milioni di euro.
Abbraccerà i diversi ambiti del welfare nei settori dei servizi alla persona (coop sociale di tipo “A”) e dell’inserimento lavorativo (tipo “B”), con oltre duemila utenti.
Il presidente Paolo Fellin: “vogliamo collaborare in maniera costruttiva con l’ente pubblico nella costruzione e gestione di strumenti da dedicarsi a persone in condizione di bisogno”.
Il vicepresidente della Federazione Italo Monfredini: “il mondo cooperativo si evolve per continuare a crescere ed essere competitivo rispetto ai concorrenti”.
La cooperazione di consumo deve aggiornare il modello organizzativo senza tradire la propria distintività. Le vendite on line crescono a due cifre, occorre attrezzarsi. La risposta trentina è nella piattaforma che mette in rete prodotti e servizi della cooperazione.
Marina Mattarei (Federcoop): organizziamo gli Stati generali della cooperazione di consumo per rilanciare il patto associativo.
Maura Latini (ad Coop Italia): cambiano le abitudini di spesa, c’è maggiore sensibilità verso l’ambiente e la sostenibilità, ma cala anche il reddito disponibile. La sfida sarà una sempre maggiore integrazione tra reale e virtuale.
Il presidente di Sait Roberto Simoni: abbiamo un piano di investimenti ambizioso per rinnovare e rendere maggiormente attrattivi i punti vendita. Non vendiamo solo prodotti, ma un servizio alla collettività.
Una decisione prevede che il 10% delle procedure d'appalto siano riservate a quelle realtà che occupano persone svantaggiate e disabili.
La cooperativa sociale Archè, in collaborazione con l’Odf Lab, Laboratorio di Osservazione e Diagnosi della Facoltà di Psicologia e Scienze Cognitive di Rovereto – UniTN, ha organizzato il convegno “Autismo&SportOutdoor” - “SUP&SAIL ABILITY” percorsi di ricerca ed evidenze per una metodologia inclusiva”.
Dal 10 dicembre al 20 febbraio 2020 gli agricoltori non associati ad organizzazioni di produttori potranno presentare domanda per ottenere dalla Provincia un contributo per l'acquisto e la posa di reti di protezione dai danni causati agli impianti frutticoli dalla Drosophila Suzukii e dalla Cimice asiatica. Lo stabilisce la delibera dell'assessore all'agricoltura Giulia Zanotelli, approvata oggi dalla Giunta provinciale, sui criteri di concessione di tali contributi.