Gruppo Mezzacorona: record storico del fatturato che supera i 213 milioni di euro (+8,13%)
118ª Assemblea generale dei soci del Gruppo Mezzacorona celebrata finalmente in presenza dopo gli anni del Covid-19, che avevano costretto ad adottare la formula del Rappresentante designato. Fatturato, nuovo record storico a 213,4 mln di euro (+8,60%). Valore del conferimento distribuito ai soci di 66,8 mln di euro. Il patrimonio netto di Gruppo ha raggiunto i 104,6 mln di euro.
Un passaggio di grande rilevanza salutato anche da risultati molto positivi di bilancio evidenziati dal Presidente Luca Rigotti e dal Direttore Generale Francesco Giovannini: 213 milioni di euro di fatturato e 67 milioni di euro liquidati ai soci. Il Presidente Rigotti ha voluto ringraziare tutti i collaboratori che hanno dimostrato il loro impegno e senso di responsabilità verso l’azienda, pur in un anno così difficile non solo per le conseguenze della pandemia ma anche per la crisi economica.
I risultati sono stati eccellenti, pur in un contesto generale complicato da numerosi fattori, che hanno messo in seria difficoltà tutta l’economia e quindi anche il settore vitivinicolo.
Il bilancio evidenzia la forza del Gruppo sia dal punto di vista economico che finanziario.
Molto importante è stato anche l’ottenimento per il settimo anno consecutivo della Certificazione della produzione dei soci secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SQNPI) e della Certificazione dei vini, a conferma dei grandi risultati sulla strada della sostenibilità ottenuti dal Gruppo Mezzacorona.
Una politica, quella della sostenibilità, attuata con grande determinazione dal Gruppo Mezzacorona non solo in chiave ambientale ma anche sociale, economica, culturale e territoriale e suggellata dalla quarta edizione del Bilancio di sostenibilità.
Il Gruppo Mezzacorona nel 2022 ha raggiunto importanti risultati economici e commerciali.
Il fatturato consolidato, nuovo record storico aziendale, è stato di 213.418.344 euro contro i 196.525.198 euro del 2021 (+8,60%), frutto unicamente della sola gestione caratteristica.
L’utile netto di Gruppo è stato di 1.512.050 euro.
Il valore del conferimento si è attestato ad euro 66.764.133, nonostante un’annata produttiva 2021 davvero inclemente a causa dei gravi eventi climatici che hanno condizionato la stagione come il freddo primaverile e le grandinate estive.
Le rese per ettaro hanno superato i 18.000 euro di media, in linea con l’anno precedente anche se in presenza del netto calo di produzione dovuto alle già citate calamità atmosferiche succedutesi ripetutamente durante il 2021.
Il patrimonio netto consolidato ha raggiunto i 104.602.932 in ulteriore rafforzamento rispetto ai 104.221.759 euro dell’ultimo esercizio; questo dato evidenzia la grande solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
I collaboratori del Gruppo alla chiusura del bilancio al 31 luglio 2022 erano 491.
La struttura societaria del Gruppo
Mezzacorona sca è la holding cooperativa del Gruppo e controlla la filiera dalla campagna fino al vino affinato. Si è specializzata come azienda di supporto alle aziende agricole dei soci, con una consulenza di alto livello attuata da un team di tecnici in tutta la filiera produttiva.
Le attività commerciali e di marketing sono delegate alla Nosio SpA (controllata direttamente da Mezzacorona sca al 54%), che è la subholding del Gruppo e costituisce il motore degli investimenti e dell’innovazione. A sua volta Nosio SpA controlla la Prestige Wine Imports Corp. (per il mercato Usa), la Bavaria Wein Import GmbH (per il mercato tedesco) ed entrambe le società agricole per la gestione delle due tenute in Sicilia (Solsicano Sarl e Villa Albius Sarl).
Al Gruppo Mezzacorona, come noto, sono associate anche la Cantina sociale di Ala e la Kellerei Salurn. I marchi di proprietà sono Mezzacorona, Rotari, Tolloy, Feudo Arancio/Stemmari.
Export oltre l’80% delle vendite in 69 Paesi del mondo
Il Gruppo Mezzacorona esporta i propri prodotti in 69 Paesi del mondo valorizzando la notorietà e l'immagine del Trentino. Pur in un contesto problematico a causa della coda della pandemia di Covid-19 e delle difficoltà economiche generali dovute all’aumento vertiginoso dei costi, gli sforzi aziendali nella commercializzazione sono stati premiati.
L’export infatti è superiore all’80% delle vendite, con una forte presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per il Gruppo, dove opera da più di trent’anni con la controllata Prestige Wine Imports Corp. e in Germania tramite la controllata Bavaria Wein Import GmbH; in vetta troviamo poi Olanda, Austria e Svizzera, Scandinavia, Regno Unito, Canada, Belgio, Europa dell’Est, l’Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina) ma anche mercati nuovi come l’Australia, Israele, il Sud America, i Caraibi ed il Vietnam.
Numerose sono state le iniziative commerciali attuate nel corso dell’anno in tutto il mondo così come i nuovi prodotti lanciati insieme al restyling di etichette e materiali per rendere ancora più interessante per i consumatori l’incontro con i vini del Gruppo.
Certificazione della produzione 2021 con SQNPI e Certificazione dei vini
Il Direttore Generale Francesco Giovannini ha esposto in Assemblea le numerose iniziative basate sullo sviluppo della ricerca, sulla consulenza tecnica in campagna e sul consolidamento della qualità e dell’eccellenza raggiunte. Il Gruppo è focalizzato nel suo ruolo di azienda agricola diffusa di territorio, basata sul lavoro e sull’opera attenta dei viticoltori soci, costantemente orientata alla qualità e alla tutela ambientale.
In quest’ottica i soci del Gruppo Mezzacorona hanno ottenuto anche nel 2021 la Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SQNPI), tappa fondamentale e necessaria che ha già permesso ancora una volta la Certificazione dei vini e il loro lancio su tutti i mercati internazionali.
È questo un obiettivo strategico del Gruppo Mezzacorona, rivolto a soddisfare le richieste dei consumatori in tutto il mondo sempre più attenti, preparati e sensibili rispetto alle tematiche della salubrità dei prodotti e alla salvaguardia dell’ambiente.
La visione della sostenibilità impostata e attuata dal Gruppo Mezzacorona ha l’obiettivo di valorizzare il grande lavoro dei propri soci al servizio del territorio.
E questo sia nella dimensione ambientale e della salute in primis ma poi anche nelle valenze sociali, economiche e di esternalità positive sul territorio nel suo complesso.
Va ricordato che Mezzacorona è stata tra le prime aziende in Trentino negli anni Settanta a puntare sulle Doc e dagli anni Novanta a sperimentare con successo le pratiche più avanzate per la produzione integrata.
Quarta edizione del Bilancio di sostenibilità
Il Gruppo Mezzacorona ha rafforzato la sua visione della sostenibilità ed ha presentato la quarta edizione del “Bilancio di sostenibilità”, nel quale sono state puntualmente rendicontate le buone pratiche sostenibili aziendali: dal risparmio energetico alla salvaguardia dell’ambiente, dalla gestione delle risorse naturali alla depurazione delle acque.
Una politica, quella di Mezzacorona, che è fortemente orientata alla sostenibilità, con un impegno costante di tutta la filiera dalla campagna fino al consumatore finale, valorizzando quella che ormai è diventata l’asse portante anche delle politiche europee.
Riconoscimenti e premi per il Gruppo nel 2022
Il Rotari Flavio Trentodoc ha ottenuto per la nona volta consecutiva l’ambito riconoscimento dei 3 Bicchieri del Gambero Rosso anche per la Guida 2023.
A dimostrazione del livello di qualità ormai stabilmente raggiunto sia dagli spumanti che dai vini del Gruppo, numerosi sono stati i premi vinti nelle varie manifestazioni e concorsi a livello internazionale, in particolare la medaglia d’oro Mundus Vini attribuita a Castel Firmian Pinot Grigio Riserva, i 92 punti assegnati a Rotari Brut da Wine Enthusiast e i 92 punti conferiti al Musivum Pinot Grigio 2016 da parte di Kerin O’Keefe, una delle più autorevoli wine expert della scena mondiale.
Il Progetto Musivum
È continuato anche nel 2022 il progetto di valorizzazione territoriale e di eccellenza enologica denominato “Musivum” (Mosaico), che ha visto il lancio delle due ultime proposte, il Teroldego Rotaliano Doc Superiore Riserva 2016 e il Marzemino Trentino Doc Superiore della Cantina di Ala, che hanno completato la gamma composta dalle altre selezioni top: Pinot Grigio, Müller Thurgau e Gewürztraminer, tutti Trentino Doc Superiore e Chardonnay Alto Adige Doc Tolloy, con le uve della Cantina partner di Salorno.
Primo posto assoluto nella top list italiana delle cantine più social
Uno dei passaggi più interessanti degli ultimi anni è stato anche l’investimento rilevante sui social media. I tre marchi principali Mezzacorona, Rotari e Feudo Arancio hanno raggiunto, nei vari strumenti social di Gruppo, quasi 1.000.000 di likes complessivi, un numero che pone ancora una volta Mezzacorona ai vertici nazionali per l’interesse social. E infatti Mezzacorona è stata incoronata nella rilevazione annuale 2022 della società specializzata Omnicom PR Group come la cantina italiana più social, un risultato di grande soddisfazione che evidenzia come Mezzacorona sia un’azienda innovativa e dinamica, capace di mettersi in piena sintonia con il proprio tempo e con la modernità.
Brillanti risultati del comparto mele
Nel comparto mele l’annata agraria 2021/2022 è stata commercialmente positiva, nonostante la produzione sia stata condizionata dalle avverse condizioni climatiche che hanno segnato tutto il 2021, assicurando pertanto una ottima resa ai produttori. Il liquidato ai soci del magazzino “Valentina” di Mezzacorona ha raggiunto la cifra di 36 euro di media al quintale. L’impegno operativo si è concentrato sul progetto di riorganizzazione complessiva delle strutture produttive, del personale e degli indirizzi tecnici di campagna puntando molto sul rinnovo varietale e quindi su un equilibrio armonico tra le varie produzioni, sull’incentivazione delle reti antigrandine (che già ora coprono oltre il 46% della superficie di produzione) e sulla coltivazione biologica. I soci di Mezzacorona gestiscono circa 500 ettari di mele. Con la raccolta 2020 era stata introdotta la Certificazione “IGP Mele del Trentino”, a cui ha pienamente aderito anche il magazzino “Valentina”.
Fonte: Ufficio Stampa Gruppo Mezzacorona