Cooperfidi raddoppia le garanzie, record nell’anno della pandemia
Ammontano a 39 milioni di euro le garanzie concesse a supporto di oltre 57 milioni di euro di finanziamenti a cooperative e imprenditori agricoli trentini.
Il presidente Renzo Cescato: “Una conferma del nostro sostegno straordinario di cooperativa di garanzia che serve le imprese socie quando c’è il sole, ma ancora di più quando il tempo volge al peggio”.
L’assemblea di oggi conferma in Cda Alessandro Sontacchi, Giacomo Broch e Fabio Marega. La Provincia nomina consigliere Roberto Dal Bosco.
Garanzie contro l’emergenza e garanzie per lo sviluppo. Si potrebbe riassumere così il doppio ruolo che la cooperativa Cooperfidi ha rivestito nel 2020 e che oggi conferma convintamente a sostegno della ripresa delle cooperative e degli imprenditori agricoli, che sono il suo core business. Nell’assemblea di oggi, avvenuta con la modalità del rappresentante designato, il presidente Renzo Cescato e il direttore Michele Sartori (nella foto) hanno avuto notizia dell’approvazione del bilancio da parte dei soci e del rinnovo dei consiglieri in scadenza.
Bilancio solido
Le garanzie emesse nel 2020 ammontano a 39 milioni di euro, oltre il doppio dei 15 milioni del 2019. Molte di queste sono frutto del contributo dato da Cooperfidi all’iniziativa della Provincia “Ripresa Trentino” per fronteggiare l’emergenza. Più della metà sono invece garanzie su finanziamenti allo sviluppo ed al business. “Una conferma – aggiunge il presidente Cescato – del nostro sostegno straordinario di cooperativa di garanzia che serve le imprese socie quando c’è il sole, ma ancora di più quando il tempo volge al peggio”.
I soci hanno superato il numero di 1.500, registrando una crescita costante pari al 22% negli ultimi 5 anni. Con un capitale che oltrepassa i 79 milioni di euro, il bilancio di Cooperfidi comunica solidità, che si riflette in una dotazione patrimoniale molto forte ed in crescita e coefficienti di capitale (CET1 e Total Capital Ratio) entrambi al 77,39% (a fronte di un requisito richiesto rispettivamente del 4,5% e del 6%).
“Il bilancio – spiega il direttore Sartori – si chiude con un utile di esercizio contenuto, di 281.556 euro, frutto della precisa scelta di accantonare e svalutare prudenzialmente per avere disponibilità per sostenere i nostri soci nei tempi futuri, nei quali, con ogni probabilità, si scaricheranno gli effetti negativi della sofferenza di una parte delle imprese in uscita da questa crisi”. E le 120 operazioni di garanzia già deliberate nel primo trimestre del 2021 alimentano questa sensazione di crescita del bisogno di sostegno anche nel breve termine.
Confermati tre consiglieri
L’assemblea è servita anche per ratificare i risultati del voto relativo a tre consiglieri, non perché in scadenza di mandato, ma perché estratti a sorte e riproposti per chiudere il triennio di passaggio dalla scadenza unitaria del Consiglio d’Amministrazione a quella di un terzo di consiglieri ogni anno. Sono stati confermati Alessandro Sontacchi, commercialista e presidente della Famiglia Cooperativa di Cavalese, Giacomo Broch, allevatore di San Martino di Castrozza e vicepresidente della Federazione Provinciale Allevatori e Fabio Marega, commercialista e presidente della Cooperativa Sociale Iter.
La Provincia autonoma di Trento, a cui spetta una designazione in Consiglio di amministrazione di Cooperfidi, ha nominato Roberto Dal Bosco.