Cooperative formative all’Istituto Buonarroti, un ponte nuovo tra scuola e lavoro
Oggi sono state formalmente costituite sette nuove Cooperative Formative Scolastiche che consentiranno a 140 studenti e studentesse di svolgere il percorso di alternanza scuola lavoro attraverso una simulazione dell’impresa cooperativa.
Stamattina all’Istituto tecnico tecnologico Buonarroti di Trento sono state fondate sette Cooperative Formative Scolastiche per permettere ai 140 studenti e studentesse coinvolti di percorrere un ponte nuovo tra scuola e lavoro.
Grazie al protocollo d’intesa in tema di alternanza scuola lavoro siglato tra Federazione della Cooperazione e Provincia Autonoma di Trento, gli studenti dell'ultimo triennio delle superiori possono infatti utilizzare lo strumento delle Cooperative Formative Scolastiche per affiancare alla preparazione teorica una selezione di obiettivi formativi di "pratica di impresa": gli studenti possono cioè sperimentarsi sul campo e “imparare facendo”, organizzandosi in forma cooperativa e lavorando su progetti specifici.
Sette classi terze dell’Istituto Buonarroti hanno quindi dato il via alle loro Cooperative Formative Scolastiche durante un evento in aula magna coordinato da Laura Trentini, dell’area formazione e cultura cooperativa della Federazione, alla presenza della dirigente scolastica Laura Zoller e del direttore dell’ufficio enti cooperativi della Provincia, Roberto Dal Bosco.
Essi hanno così dato vita a sette prototipi di impresa cooperativa che poi gestiranno ed organizzeranno in modo del tutto simile a quello di normali cooperative, pur con obiettivi esclusivamente didattici, educativi, formativi ed esperienziali.
Con l'affiancamento di tutor scolastici (insegnanti) e tutor aziendali (personale della Federazione), gli studenti potranno imparare a collaborare in modo democratico e ad utilizzare le proprie conoscenze e abilità per realizzare in modo competente un obiettivo comune, sviluppando così abilità imprenditoriali e consapevolezze necessarie per esercitare il loro ruolo di cittadini attivi e consapevoli.
Il presidente della Federazione Roberto Simoni, che ha salutato i ragazzi in collegamento online insieme alla responsabile dell’Area formazione e cultura Jenny Capuano, ha evidenziato l'importanza del sistema cooperativo per il territorio trentino, dando voce alla speranza che gli studenti di oggi possano diventare i cooperatori di domani per garantire sviluppo e futuro alla Cooperazione Trentina.
“Per il nostro istituto questa è una opportunità molto rilevante – ha detto la dirigente Zoller –. Da anni partecipiamo ai percorsi che la Cooperazione offre alle scuole e, nello specifico, questo progetto di Cooperativa Formativa Scolastica. È un percorso molto qualificato di alternanza scuola lavoro. E, alle competenze tecnico scientifiche, i nostri studenti sono chiamati a mettere in gioco quelle che sono competenze di cittadinanza dove sperimentano cosa significa il senso di appartenenza, la cooperazione in termini pieni e ampi e la voglia di collaborazione”.
“L’attività delle cooperative scolastiche è importante – ha aggiunto Dal Bosco – perché dà la possibilità a studentesse e studenti di vivere una esperienza cooperativa concreta, che va considerata come una palestra per sviluppare tutta una serie di competenze trasversali, come la capacità di lavorare insieme”.