Cooperativa Dal Barba: ridotto canone di locazione per aiutare la società a superare la crisi causata dal Covid
La Provincia ha autorizzato Cooperfidi a ridurre il canone di un immobile acquisito con le risorse del Fondo di rotazione immobiliare e locato alla cooperativa sociale Dal Barba, che svolge un importante compito al servizio della comunità della Vallagarina, abbinando la ristorazione all’inclusione sociale, dando lavoro a giovani in difficoltà.
La decisione – assunta dalla Giunta su proposta dell’assessore alla cooperazione Mario Tonina – è determinata dallo stato di momentanea, oggettiva difficoltà attraversata dalla cooperativa (che gestisce fra l’altro la locanda Dal Barba), per effetto dell'emergenza epidemiologica Covid 19. Il canone di locazione, da giugno 2021 a dicembre 2024, per un totale di 43 mensilità, è stato di conseguenza dimezzato, per un ammontare complessivo di € 71.968,89. Grazie a questa agevolazione – che costituisce per la Dal Barba un aiuto a titolo de minimis - la cooperativa sarà facilitata nel raggiungimento degli obiettivi indicati nel piano di sviluppo aziendale.
Il Fondo di rotazione immobiliare a favore di imprese cooperative e agricole è stato costituito con legge provinciale nel 2005, individuando quale Ente gestore la Cooperativa provinciale garanzia fidi – Cooperfidi. Attraverso il Fondo - alimentato anche da risorse provinciali - l’Ente gestore provvede all’acquisto, vendita e/o locazione di beni immobili di proprietà di società cooperative, loro consorzi o aziende agricole, a condizioni di mercato, al fine anche di sostenerne e/o rafforzarne specifici piani di sviluppo.
La legge prevede inoltre che “su motivata domanda dell’impresa affittuaria, la Cooperfidi, previo assenso della Provincia, può concedere una riduzione del canone di affitto nella misura massima del 50 per cento. Tale agevolazione è concessa a titolo di de minimis".
E’ questo il caso della Dal Barba, affittuaria di un immobile a Villa Lagarina dal 2018. La cooperativa sociale, infatti, la cui attività fin dall'avvio ha riscosso un grande apprezzamento, in seguito è stata fortemente danneggiata dalle conseguenze della pandemia, in particolare per quanto riguarda l'attività di ristorazione.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento