Banca per il Trentino - Alto Adige: l’economia raccontata ai giovani. Con uno spettacolo
“Pop Economix live show” è lo spettacolo andato in scena, stamani, al Teatro San Marco di via San Bernardino a Trento. Il pubblico era formato da studentesse e studenti delle classi iscritte al progetto “Tu Sei” che promuove sinergie tra scuola e imprese del territorio.
Esistono modi diversi per raccontare l’economia e la finanza ai giovani.
Uno di questi appartiene allo spettacolo “Pop Economix Live Show” andato in scena, stamani, al Teatro San Marco di Trento. Uno spettacolo che ha fatto sorridere e ha fatto riflettere sulla storia in cui siamo immersi e su alcune vicende economiche e finanziarie del mondo globale che hanno caratterizzato gli ultimi tre lustri.
Lo spettacolo (sul palco l’attore Alberto Pagliarino) è stato offerto da Banca per il Trentino-Alto Adige a un gruppo di studentesse e di studenti delle classi iscritte al “Tu Sei” (iniziativa nata da una partnership tra Confindustria Trento e Provincia Autonoma di Trento, che promuove concrete sinergie tra scuola e imprese) e ad alcuni rappresentanti delle aziende partecipanti al progetto.
I minuti che hanno preceduto l’apertura del sipario sono stati dedicati a due momenti.
Il primo affidato ai saluti istituzionali. Rivolgendosi ai ragazzi, Ermanno Villotti vicepresidente vicario di Banca per il Trentino-Alto Adige, ha messo in luce i valori distintivi di un istituto di credito cooperativo, banca del territorio e per il territorio. In quest’ottica rientra da sempre l’attenzione al mondo della scuola. Per sostenere il percorso formativo e di crescita di studentesse e studenti vengono promosse iniziative e attivati strumenti in linea con età ed esigenze dei giovani.
Stefania Segata, vicepresidente di Confindustria Trento con delega al capitale umano e giovani, ha parlato dell’iniziativa Tu Sei: “Dobbiamo essere orgogliosi di questo progetto, che sa stare al passo con i tempi ed anzi sa anticipare e rinnovarsi continuamente, per dare risposta ai bisogni di orientamento e a quelli legati all’acquisizione di competenze, che solo l’alternanza scuola lavoro, nelle sue varie forme, può contribuire a trasferire ai nostri ragazzi. A proposito dell’edizione in corso – ha aggiunto - sono convinta e siamo convinti che anche quest’anno avremo ancora progetti eccellenti, che coinvolgeranno gli studenti, stimolandoli a far loro comprendere la realtà, attraverso relazioni con il mondo che li circonda e nello specifico con le aziende del proprio territorio”.
Il secondo momento è stato riservato al video ideato e realizzato da un gruppo di studenti del TAG-Trentino Alta Formazione Grafica dell'Istituto Artigianelli di Trento: Arianna Frau, Stefano Weber, Joseph Andrea Janah, Stefano Eccel. Attraverso un lavoro di storytelling, racconta la storia di una ragazza che sogna di diventare regista: dalla prima telecamera del nonno al percorso di studio, dal lavoro in un bar per guadagnare quanto necessario per l’acquisto dell’attrezzatura professionale fino a diventare regista professionista. Il messaggio che emerge è chiaro: per raggiungere un obiettivo fondamentali sono passione, sacrificio e valore del risparmio.
Lo spettacolo
Pop Economix Live Show, seguito con molta attenzione dal pubblico di giovani, è uno spettacolo scritto da Nadia Lambiase, Alberto Pagliarino e Paolo Piacenza, e interpretato da Alberto Pagliarino. “Racconta la crisi globale che ci ha investito – si legge nella presentazione – e lo fa in modo semplice, divertente e puntuale attraverso gli occhi di un narratore. Una narrazione teatrale di impegno civile, comica e drammatica insieme”.
C’è un contesto più ampio nel quale lo spettacolo è collocato. Banca per il Trentino-Alto Adige, infatti, un anno fa ha avviato il “Progetto Educational” confezionando una serie di interventi che l’hanno coinvolta in una rete di importanti relazioni con interlocutori primari del territorio.
Obiettivo: promuovere iniziative di educazione finanziaria, valorizzando i tratti distintivi dell’essere banca del territorio e sostenere e sviluppare fra i giovani studenti una cultura del risparmio e del credito attraverso l’esperienza del modello bancario cooperativo.
“In buona sostanza – è stato spiegato - l’obiettivo principale dell’educazione finanziaria è di attivare un processo virtuoso per avere cittadini informati, attivi, responsabili e consapevoli al momento delle scelte. Può essere realizzato attraverso la costruzione di competenze utili ad avere un corretto rapporto con il denaro e il suo valore assieme a una adeguata percezione e gestione dei rischi. Obiettivo dell’educazione finanziaria non è formare tecnici ma piuttosto irrobustire le capacità e le competenze di base della popolazione. Futuri cittadini, che lavorano, risparmiano, investono e partecipano alle decisioni collettive, cogliendone le implicazioni economiche per sé stessi e per il territorio a cui appartengono”.