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“Più spazio alla tecnologia, più tempo alla consulenza”. Nasce da questo concetto il progetto “Area Self Banch’io” della Cassa Rurale di Trento già attivo in altre otto filiali dell’istituto di credito cooperativo.
Dal 5 settembre al 12 ottobre il progetto formativo e di networking promosso dal Tavolo dell’Economia Solidale e dalla Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con Consolida, si propone di promuovere i Distretti di Economia Solidale e scoprirne le potenzialità quali reti etiche di soggetti pubblici e privati orientati al welfare delle comunità e dei territori. L’Economia Solidale in Trentino sostiene e valorizza la creazione di una rete di attori e stakeholder che opera secondo principi di eco-compatibilità, equità e solidarietà, buona occupazione, partecipazione e consapevolezza e ad oggi rappresenta una realtà in crescita con 98 aderenti, 13 settori di attività, 1477 dipendenti e un fatturato complessivo di 99 milioni di euro.
#GIORNIfelici® Risata Incondizionata Terapeutica è un corso teorico/pratico, in programma sabato 29 settembre dalle 9.30 alle 17 a Villa S. Ignazio (Trento), durante il quale “allenarsi” a generare Benessere attraverso il corpo, imparando ad attivare la biochimica della felicità, ovvero quello straordinario cocktail di ormoni e neurotrasmettitori autoprodotti in grado di portare più Benessere e Leggerezza.
Di Marcialonga ce n’è una sola, anzi no, perché le sfide del comitato trentino sono ben tre e domenica si svilupperà l’ultima del calendario, la podistica Coop per gli amanti della corsa e degli scenari immacolati delle Valli di Fiemme e Fassa, leitmotiv dei marcialonghisti.
Gli sviluppi della ricerca targata Fondazione Edmund Mach saranno presentati giovedì 30 agosto dalle 9 alla Fondazione Caritro di via Calepina a Trento assieme agli esperti dell’Università californiana UC Davis, del CREA di Roma e dell’Università di Udine, oltre ai produttori del Bleggio superiore e del Veneto. L’obiettivo del progetto “NoBle”, avviato nel 2017, è creare una carta d’identità della noce trentina indagando le sue caratteristiche fenotipiche, nutrizionali e salutistiche, oltre ai gusti dei consumatori.
Prevista una qualità ottimale delle mele grazie al meteo ideale e all’impegno quotidiano dei melicoltori.
Sono in aumento in Trentino gli episodi di predazione di bovini e ovini da parte dei grandi carnivori. In un incontro promosso dalla Federazione Allevatori con le organizzazioni sindacali agricole e la delegazione dei parlamentari trentini, sollecitato l’intervento della politica locale e nazionale. Fezzi: “Chi viene colpito non sa come difendersi e potrebbe decidere di abbandonare la montagna”.
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Novecentosessantamila euro le risorse disponibili.
Successo alla giornata tecnica dedicata alla frutticoltura di montagna a Maso Maiano di Cles.
Indirizzare le politiche agricole trentine dei prossimi anni: punta a questo il percorso di consultazione "Agricoltura Domani", presentato in Sala Belli, alla presenza dell'assessore all'agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca, Michele Dallapiccola, del dirigente del Servizio Agricoltura Fabrizio Dagostin, nonché dei referenti dei tre tavoli tematici individuati nel corso del progetto partecipativo: Michele Pontalti - Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, Umberto Martini - Università degli studi di Trento, Luca Cesaro - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Crea). Fra i pubblico i principali portatori di interesse coinvolti nel percorso, nonché il dirigente generale del Dipartimento Territorio, Agricoltura, Ambiente e Foreste Romano Masé, il presidente della Fondazione Mach Andrea Segrè, il dirigente dell'Umst Andrea Segatta.
Melinda e la Val di Non offrono nuove opportunità ai turisti, attraverso idee e iniziative legate al mondo agricolo. Fiore all’occhiello 2018 sarà il “Golden Theater”, prima struttura del suo genere che racconterà i segreti dell’unica mela al mondo conservata nelle rocce delle Dolomiti.
Incontro in Provincia fra il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi e le rappresentanze sindacali per adottare, anche alla luce di quanto deciso dalla Giunta in sede di assestamento di Bilancio 2018, alcuni miglioramenti contrattuali in favore degli occupati nei lavori socialmente utili. La novità principale riguarda i disoccupati "deboli" impiegati con l'Intervento 19, in totale 2145 nel 2017: il loro trattamento economico, che era fermo da qualche anno, ora torna a crescere, con un incremento mensile di 116 euro netti, attraverso la concessione di buoni pasto di 5,29 euro ciascuno, usufruibili direttamente dai lavoratori nei pubblici esercizi convenzionati.
“È la fine di un incubo, adesso guardiamo al futuro”, commenta la presidente Francesca Broch.
Il negozio della Famiglia Cooperativa, uno dei più importanti della valle, riapre dopo 586 giorni di chiusura dovuta agli esiti di un complesso contenzioso tra una ditta locale e l'allora Comune di Transacqua che aveva rilasciato le autorizzazioni.
Ora si riapre in virtù di una nuova licenza edilizia che tiene conto degli adeguamenti normativi intervenuti negli ultimi anni. Il punto vendita di via Piave, molto apprezzato dalla clientela, ha una superficie di 799 metri quadri, leggermente inferiore a quella precedente, e dà lavoro ad una ventina di persone.
Stamani in tanti hanno salutato fin dalle prime ore la “rinascita” del punto vendita.
Vecchie malghe in disuso trasformate in strutture ricettive, masi di proprietà collettiva recuperati fatti rivivere sotto altra forma. Nelle Giudicarie esteriori, “patrimonio Unesco della biosfera”, si concretizza il progetto ambizioso di un gruppo di residenti molto legati al proprio territorio.
Nasce così “Fuoco”, la prima cooperativa di comunità del Trentino, con l’obiettivo di fare decollare un modello di ricettività rispettoso della natura, del territorio, a stretto contatto con la popolazione residente e le sue attività produttive.
Le prime due strutture sono una malga nel Lomaso in località Misonet di proprietà della Asuc di Favrio e maso Limarò tra Comano Terme e Sarche, di proprietà dell’Istituto diocesano di sostentamento del clero.
Cassa Centrale Banca perfeziona l’acquisto di Claris Leasing, acquisendo il 100% delle azioni dell’azienda ex Gruppo Veneto Banca. Ottenuto il via libera delle Autorità, il Gruppo Bancario Cassa Centrale Banca completa con questa operazione l’offerta dei prodotti di leasing.