18 maggio 2024
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Consorzio Elettrico di Stenico: l’assemblea dei soci ha approvato il bilancio

A Ponte Arche, località dove ha sede il Ceis – Consorzio Elettrico di Stenico, si è tenuta l’assemblea annuale dei soci per esaminare ed esprimere il voto al bilancio archiviato lo scorso 31 dicembre e approvato all’unanimità.

Da destra presidente Vaia e direttore Schiavi

Approvazione unanime. E’ quanto espresso dalle socie e dai soci del Ceis – Consorzio Elettrico di Stenico al bilancio 2023, archiviato lo scorso 31 dicembre e presentato alla base sociale ieri sera nel corso dell’assemblea annuale, tradizionale occasione di incontro e di confronto con i vertici della realtà cooperativa che ha sede a Ponte Arche. Il presidente Dino Vaia e il direttore Gianluca Schiavi hanno presentato i principali numeri di un anno di attività.

“Nel 2023 il Consorzio ha ricercato l’equilibrio tra sostenibilità aziendale e sostegno alla comunità mettendo in atto una serie di misure concrete a sostegno dei propri soci per un valore complessivo superiore a 1 milione 200 mila euro che, se sommati al ristorno calcolato sui consumi del 2022, ma con effetto sul 2023, ammontano a più di 2 milioni e mezzo di euro – è stato evidenziato - Questi interventi, legati all’esonero dagli oneri di sistema, agli sconti tariffari, all’esenzione delle accise, hanno avuto un effetto concreto sulle bollette del 2023 che sono risultate mediamente più leggere rispetto al mercato tutelato e a quello libero di quasi il 40%. Per quanto riguarda il solo prezzo dell’energia, considerato il ristorno del 2022 con effetto sul 2023 i soci hanno pagato mediamente l’energia 75 centesimi al kilowattora contro la media di mercato di quasi 135 centesimi. Sul totale bolletta vanno poi considerate le esenzioni parziali dagli oneri di sistema e delle accise per le imprese, per un valore totale di circa 1 milione 200 mila euro”.

I risultati finanziari confermato la solidità di Ceis, con un utile di 2 milioni 800 mila euro , un patrimonio netto superiore a 25 milioni di euro. “Questi dati testimoniano la sana gestione del Consorzio e la sua capacità di generare valore per i soci – è stato detto - Dei 2 milioni 800 mila euro di utile, 1 milione 250 mila euro verrà ristornato ai soci a valere sulle bollette di maggio. Il valore è pari all’intera cassa generata dal Ceis nel 2024 ed inciderà sulle bollette dei soci con un risparmio di circa 6 centesimi di euro al kilowattora sull’energia consumata nel 2024. Il risparmio globale stimato in bolletta per i Soci, si presume possa avvicinarsi al 45% rispetto alla media del mercato nazionale. Questo, fatti salvi shock di mercato nazionali o internazionali, al momento non prevedibili”.

Il Consorzio per voce dei suoi responsabili ha annunciato una serie di progetti futuri per migliorare la qualità dei servizi ai soci, con investimenti ingenti sulla rete di distribuzione ma anche sugli impianti esistenti. Inoltre, assieme agli altri due consorzi trentini, è in fase avanzata di definizione una partnership strategica per la costituzione di una struttura comune con il compito di investire in impianti di energie rinnovabili sul territorio nazionale, per poter continuare a migliorare nel proprio contributo allo sviluppo sostenibile del territorio da cui parte.

“Abbiamo archiviato il 2023 con un ottimo bilancio frutto di una costante attenzione e collaborazione tra le varie componenti della nostra società al fine di preservare nel tempo questo asset strategico per tutto il territorio cercando di migliorarlo e di tracciare nuove prospettive di sviluppo – ha osservato il presidente Vaia - Il lavoro sinergico e continuo portano a risultati straordinari, presupposto per garantire i benefici a tutti i soci”.

"Rappresentiamo un punto di riferimento concreto per oltre 4.200 soci, le loro famiglie e le aziende associate, e credo che la loro aspettativa, oggi più che mai, sia di ricevere un segnale tangibile della nostra presenza – ha concluso il direttore Schiavi. Il nostro territorio non può e non deve essere impoverito delle sue ricchezze a beneficio di pochi. Al contrario, dobbiamo difendere con tenacia un utilizzo delle risorse, senza sprechi, che abbia ricadute positive sull'intera comunità. Non solo nei momenti di crisi, ma sempre, vinciamo o perdiamo insieme”. Allì'assemblea ha partecipato Mario Tonina, assessore provinciale alla cooperazione.

Autore: Ceis Stenico - Ufficio Stampa Cooperazione Trentina
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Da destra presidente Vaia e direttore Schiavi
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