05 dicembre 2024
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Cantina Vivallis: sì unanime dei soci al bilancio. Mauro Baldessari è stato confermato alla presidenza

Assemblea dei soci ieri sera al teatro di Volano. Nonostante il calo del conferimento dovuto a un quadro meteo problematico, la Cantina è riuscita a garantire ai viticoltori soci una remunerazione in linea con l’annata precedente. Rinnovate le cariche sociali. Confermato a larghissima maggioranza il presidente Mauro Baldessari.

L'assemblea

Il sì espresso dai soci a fine assemblea è stato convinto e unanime a dimostrazione dei dati positivi contenuti nel bilancio dello scorso esercizio di Cantina Vivallis che, ieri a Volano, ha chiamato a raccolta i viticoltori soci. 318 i presenti su una base che complessivamente conta 721 soci.

“L’annata viticola 2023 è stata, sia in Italia e sia in Europa, caratterizzata da una vendemmia da considerare nella media – è stato osservato dal presidente Mauro Baldessari (confermato a larghissima maggioranza dai soci) e dal direttore Marco Iachemet - In Vivallis, il confronto con la vendemmia 2022, evidenzia un calo del conferimento pari a circa 18.600 quintali, cioè del 14,20% (si passa da 130.242 quintali del 2022 a 111.753 quintali del 2023). Questo è dovuto essenzialmente all’evento grandinigeno del 25 luglio 2023 che ha interessato circa 250 ettari di superficie oggetto di conferimento alla nostra cantina”.

Dal punto di vista qualitativo l’annata 2023 è stata problematica: dopo una stagione sostanzialmente asciutta, le grandinate e il maltempo nel periodo della vendemmia, hanno condizionato gli aspetti qualitativi, impegnando notevolmente l’intero staff tecnico enologico.

“Il forte calo di produzione ha provocato un relativo e logico calo dei ricavi – è stato precisato - Sono passati da 24 milioni 690 mila euro a 20 milioni 250 mila euro, con una diminuzione percentuale del 18%. Nonostante questo calo, che ha influito sull’incidenza dei costi fissi, Vivallis è riuscita a liquidare un prezzo medio di 124 euro a quintale, in linea con quanto erogato nell’esercizio precedente. Ai soci sono stati distribuiti 13 milioni 857 mila 601 euro contro i 16 milioni 179 mila 406 euro dello scorso esercizio”.

L’utile di esercizio è stato superiore a 275 mila euro. Accantonato a riserva, renderà ancora più solida l’azienda che, con oltre 13 milioni di euro di patrimonio netto (dopo oltre 26 milioni di euro di investimenti realizzati negli ultimi quindici anni) “contribuiranno a proteggere le redditività dei soci e a dare sicurezza della continuità aziendale”.

Meritevole di essere evidenziata la collaborazione con il consorzio Cavit che ha permesso di mantenere le liquidazioni dei vini e delle uve su livelli di comunque di notevole interesse.

“Sul versante della commercializzazione, il mercato ha registrato una relativa facilità di collocazione dei vini bianchi, in particolare Sauvignon, Moscato Giallo e Traminer – è stato detto - La varietà Pinot Grigio ha dimostrato stabilità, mentre lo Chardonnay, in un’annata di produzione quantitativamente normale, si è giovato del particolare momento di favore della spumantistica Trentina.  Interesse anche per le produzioni di Pinot Nero. Al 31 luglio 2024 non era giacente vino invenduto”.

Molto positivo l’andamento del punto vendita aziendale e della sala annessa: i ricavi complessivi hanno raggiunto 630 mila euro ed è stato raggiunto il pareggio dell’investimento.

Inoltre è entrato in funzione l’impianto fotovoltaico e si è proseguito l’iter per l’ottenimento di certificazioni significative per chi opera nel mondo della vite e del vino.

Nel periodo che va dalla data di chiusura del bilancio (1° agosto 2024) a oggi è stata incantinata la vendemmia 2024, che ha portato un conferimento di 101.581 quintali di uve (77.710 a bacca bianca e 23.871 quintali a bacca rossa).

Gli eletti

Scritto della conferma del presidente Mauro Baldessari impegnato nel suo secondo mandato al vertici della Cantina, l’assemblea ha rinnovato la fiducia ai consiglieri Damiano Frisinghelli (zona Rovereto/Trambileno/Vallarsa/Ala/Avio e tutti i comuni a Sud di Avio) e Daniele Pedrotti (zona Nomi/Villa Lagarina/Pomarolo).

Stefano Giovannini è stato eletto presidente del collegio sindacale. Gli effettivi sono Enrico Bettini e Andrea Riolfatti. Supplenti: Fabio Scudiero e Giuseppe Franch.

Autore: Vivallis - Ufficio Stampa Cooperazione Trentina
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