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Sport e accessibilità nei canyon della Val di Non

Una splendida iniziativa all'insegna dello sport, dell'inclusività e della scoperta del territorio si è tenuta nei suggestivi canyon del Novella, in Val di Non. La Cooperativa Sociale GSH, l'Azienda per il Turismo della Val di Non e il Parco Fluviale Novella hanno organizzato una giornata in kayak per un gruppo di giovani con disabilità, dimostrando che il contatto con la natura e l'avventura sono esperienze accessibili a tutti.

Il progetto ha coinvolto un gruppo di nove ragazzi provenienti dai centri di Mechel (Cles), Revò e del Centro Melograno di Cunevo, accompagnati da cinque educatori della Cooperativa, sempre impegnata nella promozione dell’inclusione sociale attraverso attività educative e ricreative distribuite su tutto il territorio.

“Tra i partecipanti -raccontano gli educatori di GSH- c’era anche Franco, un giovane in carrozzina che ha potuto vivere un’esperienza unica grazie a un sistema appositamente studiato per garantire la massima sicurezza e facilità di accesso. L’attività si è svolta sotto la guida esperta di quattro guide del Parco Fluviale Novella, che hanno accompagnato il gruppo attraverso uno dei canyon più suggestivi della zona. Le canoe utilizzate sono state equipaggiate con specifici galleggianti di sicurezza per evitare il ribaltamento, permettendo così anche a chi ha difficoltà motorie di partecipare in sicurezza all'avventura. In particolare, Franco è stato assistito da un carrello speciale per facilitare l’accesso all’acqua e ha potuto godere del percorso grazie alle modifiche apportate alla sua imbarcazione”.

L’iniziativa fa parte di una serie di progettualità, che sempre più spesso vedono coinvolte realtà territoriali come APT Val di Non, volte a promuovere l’accessibilità delle attività outdoor nei magnifici paesaggi della valle.

“Vogliamo che tutti possano vivere queste esperienze a contatto con la natura, senza barriere”, ha dichiarato il presidente della Cooperativa GSH Michele Covi.

“L’obiettivo -ha aggiunto Francesco Facinelli, coordinatore territoriale di ApT Val di Non- è rendere il territorio della Val di Non un esempio di inclusività nel turismo, mostrando come anche luoghi apparentemente inaccessibili, come i canyon, possano diventare accessibili a persone con disabilità”.

Dopo l’escursione in canoa, il gruppo ha concluso la giornata con un pic-nic a Casa Campia a Revò, immersa nella tranquillità della natura, e successivamente ha fatto una visita al Castel Nanno, uno dei gioielli storici della valle.

ApT Val di Non in collaborazione con Trentino Marketing intende far diventare questa una delle esperienze accessibili a tutti tra le tante proposte sul territorio trentino.

“Questa esperienza -testimoniano i partecipanti- oltre a rappresentare un’occasione di svago, ha dimostrato concretamente l’importanza di creare eventi che promuovano il concetto di turismo accessibile e vivere una giornata unica a contatto con la natura, superando i limiti imposti dalle barriere fisiche”.

Autore: Cooperativa Gsh