Spinelli: “Nuova legge sull’economia, un provvedimento che guarda al futuro”
L’assessore soddisfatto per l’approvazione del ddl: “Un testo che governa tutti gli interventi pubblici in materia di impresa. Dando attenzione anche alla sicurezza sul lavoro e all’equità retributiva”.
“La nuova legge unica sull’economia è un provvedimento strategico. Forse il più centrale, per quanto riguarda il sostegno al nostro tessuto produttivo, visto che questo testo governa tutti gli interventi pubblici in materia di impresa, innovazione, tecnologia, crescita, internazionalizzazione, qualità dell’occupazione all’interno delle aziende, dando però attenzione anche agli aspetti della sicurezza e salute dei lavoratori e del contrasto al gap retributivo di genere. È una legge che riguarda praticamente tutti i settori e che guarda al futuro, alle prospettive di sviluppo per un Trentino che vuole essere sempre ai primi livelli e scalare classifiche europee. Ringrazio dunque il consiglio provinciale e i consiglieri di maggioranza e minoranza che hanno portato il loro contributo per migliorare ancora questo provvedimento che va nell’interesse del territorio”.
Con queste parole l’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli ha espresso la propria soddisfazione per il via libera, in consiglio provinciale, del disegno di legge unificato “Economia”. Si tratta del nuovo impianto legislativo che per la gran parte è frutto del ddl proposto dallo stesso assessore allo scopo di semplificare e potenziare il quadro degli interventi per le imprese (legge n°6 del 13 dicembre 1999), unificato nel corso dell’iter consiliare con le proposte dei consiglieri di maggioranza e minoranza.
Il ddl approvato disciplina le misure a sostegno del sistema economico trentino ed è volto a delineare un quadro normativo innovativo ed organico delle politiche pubbliche in materia di promozione della competitività delle imprese.
Gli interventi interessano tutti i settori economici, dunque industria, artigianato, turismo, servizi, commercio, esclusa solo l’agricoltura, e si rivolgono ad un bacino che conta oltre 45mila imprese, di tutte le dimensioni, con 172mila addetti, che generano oltre 20 miliardi di euro, pari a più del 90% del Pil provinciale. Ammonta a più di 90 milioni di euro il volume degli incentivi all’anno disposti dalle diverse misure, a cui si aggiungono i servizi di sistema offerti da Trentino Sviluppo.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento