Sete Festival - Il clima è cambiato
Ai Giardini Perlasca di Rovereto il 7 e 8 luglio due giornate di musica, incontri, stand-up comedy, laboratori, installazioni, giochi e dibattiti.
Il Clima è cambiato. Non solo a causa dei fenomeni sempre più estremi con cui anche i territori alpini stanno imparando a fare i conti. C'è un clima diverso, un'attenzione nuova e trasversale nei confronti delle tematiche ambientali.
La prima edizione di SETE Festival arriva a Rovereto il 7 e l'8 luglio con un obiettivo chiaro: affrontare il cambiamento climatico attraverso un cambiamento di prospettiva. Il festival mette al centro il tema dell'acqua, sinonimo di vita e ricchezza in tutte le culture. Non sono necessari dati, né proiezioni per comprendere l’importanza di questa risorsa per il pianeta. Anche in Trentino negli ultimi mesi cittadini e amministratori hanno cominciato a capire che anteporre l’economia all’ambiente porterà ad un solo risultato: la distruzione di entrambi. "Esiste un filo sottile - ha dichiarato il direttore artistico della manifestazione Emanuele Lapiana, che unisce il lavoro di scienziati, divulgatori, attivisti, imprenditori, artisti e politici; l'obiettivo di SETE Festival è quello di creare uno spazio di incontro tra queste diverse culture".
Il Festival si apre la sera di venerdì 7 luglio con "Acquolina in bocca" una degustazione guidata di acque del territorio, la presentazione di "Ghiaccio Sottile" un reportage sulla tragedia della Marmolada ad un anno di distanza e la proiezione di due documentari dedicati al tema dell'acqua.
Sabato 8 luglio la giornata si aprirà alle 10.00 con una tavola rotonda intitolata "Il Trentino ha Sete" con la partecipazione del vice presidente della Provincia Mario Tonina, il presidente di Coldiretti Gianluca Barbacovi, il presidente di Trentino Marketing e ASAT Gianni Battaiola, la presidente ANEF Valeria Ghezzi e l'esperto di clima Lorenzo Giovannini. Il programma prosegue con un approfondimento a cura del direttore scientifico del Festival Meteorologia Dino Zardi, si parlerà di cibo e agricoltura con il giornalista di Internazionale Stefano Liberti, di transizione energetica con il professor Roberto Battiston e poi ancora di intelligenza artificiale, ansia climatica, attivismo digitale. Presenti al festival anche alcuni attivisti di Fridays for Future Forlì che faranno il punto, a due mesi dall'alluvione in Emilia Romagna.
“SETE Festival è una novità per il nostro territorio - ha spiegato l’assessora alla cultura del comune di Rovereto Micol Cossali - perché si pone l'obiettivo di coniugare informazione scientifica e divulgazione con i linguaggi dell'arte e della musica, puntando su un coinvolgimento dei giovani che sono i protagonisti di questa battaglia per il clima. ll tema dell'acqua vede Rovereto come comune capofila, insieme alle città di Mantova e Cuneo nel progetto "Lungo le vie dell'Acqua" finanziato nell’ambito del bando 2021 dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per favorire iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale, con lo sguardo rivolto ai temi del cambiamento climatico e della gestione responsabile dell’acqua”.
Tanti gli appuntamenti dedicati ai più piccoli con i laboratori e i giochi esperienziali curati dall'associazione H2o+ e ancora presentazioni di fumetti, uno spettacolo di Stand Up Comedy ("Acqua in bocca") con Alessandro Ciacci, oltre alle incursioni de Il Terzo Segreto di Satira e del Dr. Pira.
A chiudere la serata i concerti di BLUEM e Fuera, due tra i progetti più innovativi in Italia sull’asse che unisce elettronica e canzone d’autore.
Durante tutta la manifestazione, sarà possibile partecipare al quiz "L'Eredità climatica" condotto dal divulgatore Giovanni Mori.
SETE Festival è organizzato da oSuonoMio, sotto la direzione artistica di Emanuele Lapiana e Gianluca Taraborelli, in collaborazione con il Comune di Rovereto, Progetto Nevermore, FBK, Impact Hub Trentino, Upload Sounds con il supporto di Poplar Festival e Entropia APS nell'ambito del progetto "Lungo Le vie dell'Acqua" cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Anche Cooperazione Trentina e inCooperazione supportano il Festival portando l'esperienza delle neonate comunità energetiche in Trentino in un panel sabato 8 luglio alle 20:00 dal titolo "PENSIERO COLLETTIVO: Le Comunità energetiche nei territori di montagna" con Christian Caneppele (Lavarone Greenland), Martina de Gramatica (Federazione Trentina della Cooperazione) e la moderazione di Margherita Montanari (ILT Quotidiano).
Ingresso gratuito, con un invito a portare al festival la propria borraccia o il proprio bicchiere.
Programma completo su www.setefestival.it
Fonte: Ufficio Stampa evento