“Sembra facile”. Quanto bisogna lavorare per far emergere il talento
Titolo e sottotitolo di un appuntamento promosso dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento e destinato a catturare particolare interesse per il tema che lo caratterizza e per i due protagonisti che lo animeranno.
Entrambi sono fuoriclasse: Elio, leader del gruppo musicale “Elio e le storie tese”, e Dino Meneghin, uno degli uomini simbolo della pallacanestro mondiale grazie ai risultati ottenuti nelle tante squadre di club dove ha militato e con la nazionale italiana senza dimenticare il suo ingresso nella Hall of Fame del basket italiano e statunitense.
Elio (nome d’arte di Stefano Belisari) ha pubblicato ventisei album con il suo gruppo musicale fondato nel 1980. Elio non è solamente cantante. E’ anche compositore e attore teatrale.
Meneghin ha un palmares invidiabile: dodici scudetti, sette Coppe dei Campioni, quattro Coppe Intercontinentali. In maglia azzurra (271 partite) ha conquistato l’argento olimpico (Mosca 1980), l’oro europeo (Nantes 1983).
Il giornalista e conduttore televisivo, Lorenzo Dallari, sarà chiamato a stimolare questo originale confronto su arte, sport e musica, cercando di capire quanto bisogna lavorare per far emergere il talento, elemento indispensabile ma insufficiente (da solo) per raggiungere obiettivi importanti nella vita.
L’appuntamento (ingresso libero fino a esaurimento dei posti) è in calendario
martedì 24 aprile alle ore 18.00
al Cinema Vittoria in via Manci 72 a Trento
Intervento di apertura affidato a Rossana Gramegna, presidente della Fondazione Cassa Rurale di Trento.