Progettone, approvato in via preliminare il ddl di riforma
La Provincia aveva disciplinato per la prima volta più di trent’anni fa gli interventi di ripristino ambientale con un’apposita legge provinciale, che ora si vuole riformare. La legge del 1990 assolveva a finalità di sostegno occupazionale ed era una risposta ai grandi problemi sorti in quegli anni relativi, da un lato alla crescita della disoccupazione a seguito della crisi del settore manifatturiero, dall'altro al dissesto idrogeologico culminato nella tristemente nota "Tragedia di Stava". Lo strumento previsto dalla norma, conosciuto come Progettone, nel corso degli anni è stato impiegato anche in ambiti diversi, aggiungendo alle attività cantieristiche di carattere ambientale, anche una serie di servizi di pubblica utilità quali, ad esempio, attività di supporto alla custodia ed al presidio di musei.
Attraverso il disegno di legge approvato dall’esecutivo, Piazza Dante intende operare un adeguamento di questo strumento sia alla sopravvenuta normativa europea in materia di contratti pubblici, di servizi di interesse generale (economici e non), di enti del terzo settore, sia al contesto socio-economico che – in seguito ai cambiamenti intervenuti nel corso del tempo - registra un calo demografico ed una carenza di soggetti attivi nel mercato del lavoro.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento