Marcialonga, regina delle granfondo
Nella sede di Itas a Trento, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della 46.a Marcialonga di Fiemme e Fassa, al via il 27 gennaio con i tradizionali 70 km da Moena a Cavalese.
Erano presenti il presidente di ITAS Fabrizio Lorenz, il presidente di Marcialonga Angelo Corradini, il presidente di Trentingrana Renzo Marchesi, l’assessore allo sport e turismo della Provincia di Trento Roberto Failoni, Paola Mora del CONI Trentino, il direttore generale di Marcialonga Davide Stoffie, il comandante delle Fiamme Oro di Moena Vittorio Zamparelli, Lorenzo Girardi di Visma Ski Classics, il team manager del Trentino Robinson Team Bruno Debertolis, l’atleta delle Fiamme Oro Giulia Stuerz, il testimonial e campione olimpico Cristian Zorzi e Chiara Zoppirolli del CeRiSM di Rovereto. Il percorso è pronto, dopo il grande sforzo per ricostruire i tratti distrutti dal maltempo di fine ottobre e produrre tantissima neve. Dunque Marcialonga sulla distanza di 70 km, e Marcialonga Light sulla distanza di 45 km fino a Predazzo.
Fabrizio Lorenz di ITAS fa gli onori di casa: “Marcialonga è una grandissima festa a livello internazionale, organizzazione capace di sfidare intemperie e tempo avverso grazie ai loro volontari, la miglior immagine del nostro Trentino nel mondo”. Roberto Failoni teneva ad esserci perché “…con Marcialonga chiudiamo una serie di gare e di feste per l’intera Val di Fiemme. Il ‘miracolo’ è avvenuto e la pista di 70 km è stata ultimata”. Per ovviare all’assenza di neve naturale, Marcialonga ha messo in funzione 30 cannoni, di cui 25 di proprietà e 8 gatti battipista. Angelo Corradini ha illustrato lo stato dei lavori: “Mai come quest’anno abbiamo sentito vicino a noi le istituzioni. Ai primi di novembre osservando la valle veniva da piangere, ma ci siamo guardati negli occhi decidendo di uscire con un comunicato che diceva: ‘Marcialonga si fa’. Poi qualche dubbio ci è venuto, ma piano piano si è fatto tutto, incredibile. Le previsioni danno molto freddo, ciò che serve per sciare”.
Marcialonga per allestire questo grande evento deve contare su una serie di partnership importanti. A parte quella di ITAS e di COOP, ci sono altri 4 marchi della Cooperazione che a turno monopolizzano il pettorale: Melinda, Cavit, Casse Rurali Trentine e Trentingrana (quest’anno toccherà a quest’ultimo).
Domenica 7.500 atleti di caratura mondiale e tantissimi amatori sfrecceranno tutti assieme appassionatamente sui binari da Moena a Cavalese, un tormentone che dura da tanti anni. Fra i probabili protagonisti alla prova Visma Ski Classics si possono citare Tord Asle Gjerdalen, Petter Eliassen, quindi i vari Nygaard, Aukland, Pedersen, Östensen, Chernousov e gli altri russi del team Futura Dementiev, Legkov, Kriukov, ma anche Panzhinskiy. Tra le donne oltre alle “solite” Norgren, Smutna e Slind, Bruno Debertolis conferma Justyna Kowalczyk.
Fra gli intervenuti alla conferenza anche l’atleta delle Fiamme Oro Giulia Stuerz, la quale ha narrato il perché di questa presenza: “Cambio completamente vita, partirò zaino in spalla con un volo di sola andata, abbandonerò la Polizia e la Marcialonga sarà l’ultima occasione per ringraziarli”. Nel 2006 a Torino Cristian Zorzi aveva zittito la folla portando la staffetta azzurra all’oro. Stavolta la staffetta olimpica sarà… alla Marcialonga: “Ho sempre accettato le sfide sportive di tanti miei amici, ma ora sono riuscito a portare tre nomi illustri: Antonio Rossi, Paolo Bettini e Jury Chechi, tutti forti a spingere. Bettini il primo a non tirarsi indietro nonostante sia quello con meno forza nelle braccia, Jury è titubante ma alla fine la faranno, io farò tutti i 70 km e poi tenterò di trainare il gruppo, da Bettini a Rossi sino a Chechi che percorrerà il tratto da Molina a Cavalese, visto che si è tirato un po’ indietro gli toccherà il pezzo più duro!”. Ci sarà anche Francesco Toldo, interista come Zorzi, insomma… “ci sarà da divertirsi”, conclude Cristian.
Nel lungo weekend a venire ci sono tante manifestazioni in una, ne ha parlato Davide Stoffie: “Abbiamo numerosi eventi collaterali tra i quali Minimarcialonga il sabato pomeriggio, con iscrizioni già chiuse a 550 partecipanti, Young per quelli un po’ più grandicelli, Baby per giocare sulla neve, il nostro motto è da 0 a 100 anni dove per “100” intendiamo Marcialonga Story, con la promozione degli sci di una volta”. Di Marcialonga Stars ha invece parlato Mario Cristofolini di LILT, anche uno dei fondatori della dama trentina: “Avere successo non è facile, ripetersi lo è ancora meno. Abbiamo voluto fare qualcosa anche per i meno fortunati, a Trento curiamo bambini con tumore al cervello che spesso vengono da lontano, perché il nostro è un centro specializzato. Noi li ospitiamo e con quello che riusciamo a raccogliere con questa bella passeggiata li aiuteremo”. Marcialonga ha un grande riscontro mediatico, soprattutto televisivo. Sarà in diretta domenica su RAI Sport, lunedì alle ore 17.30 per tre ore in differita su Eurosport2, e live un po’ in tutto il mondo. Ore 7.50 partenza donne, ore 8 partenza uomini.
Fonte: Ufficio Stampa Marcialonga