07 gennaio 2025
Condividi il link su:

Living Memory - Dentro la storia: fatti, memorie e persone

LIVING MEMORY 2025 propone quindici giorni di incontri, dibattiti e approfondimenti con un doppio
programma. Dal 14 al 23 gennaio Living Memory entra nelle scuole della provincia di Trento mentre dal
24 al 27 gennaio il Festival della Memoria arriverà a Trento con una serie di incontri dedicati al grande
pubblico.
Partendo dal percorso storico e culturale di scoperta, conoscenza e approfondimento dalla storia del '900, e
in particolare dagli eventi tragici della Seconda Guerra Mondiale e dell’olocausto Living Memory
accompagnerà il partecipante, attraverso un caleidoscopio di attività ed eventi, all'incontro con alcuni degli
ultimi testimoni di quei fatti. Una straordinaria opportunità di scoperta e condivisione della loro memoria
personale che può divenire così patrimonio collettivo ed essere tramandato nelle generazioni. Come dalle
rovine di Auschwitz nacquero le fondamenta per l'Europa unita insignita, non a caso, del premio Nobel per
la Pace, dalle testimonianze degli ultimi sopravvissuti, dal cogliere la loro missione diventando “testimoni di
testimoni” possono nascere - in particolare tra le giovani generazioni a cui sarà dedicata particolare
attenzione - dei percorsi nuovi di impegno nella società e di cittadinanza attiva.

LIVING MEMORY 2025 propone quindici giorni di incontri, dibattiti e approfondimenti con un doppio
programma. Dal 14 al 23 gennaio Living Memory entra nelle scuole della provincia di Trento mentre dal
24 al 27 gennaio il Festival della Memoria arriverà a Trento con una serie di incontri dedicati al grande
pubblico. Questa formula, estesa a diversi territori della provincia è stata scelta per coinvolgere
maggiormente il pubblico e facilitare la partecipazione degli istituti scolastici. Sono state definite sette aree
territoriali in corrispondenza dei principali poli scolastici, in ciascuna area territoriale saranno proposti due
giorni di incontri, dibattiti e testimonianze rivolte agli studenti, in particolare alle classi terze della scuola
secondaria di primo grado e alle scuole secondarie di secondo grado, nelle mattinate e all’intera
cittadinanza negli incontri pomeridiani e serali.

IL TEMA: Living Memory 2025 - “Dentro la storia: fatti, memorie e persone”
Il 2025 è l’anno degli “ottantesimi”, ricorrono infatti gli ottanta anni dalla liberazione dei campi di sterminio
di Auschwitz e Birkenau, della Liberazione dell’Italia dal nazifascimo, della fine della Seconda Guerra
Mondiale in Europa e Living Memory, accanto alla celebrazione di queste ricorrenze vuole portare i
partecipanti e le partecipanti a riflettere sulla complessità di questi eventi, le vittime degli accadimenti e
come questi definiscono il nostro modo di “fare memoria”. L’analisi dei fatti, della grande storia come delle memorie minute e delle persone protagoniste di queste non si può semplificare se vogliamo attraverso
questi essere in grado di leggere gli avvenimenti del presente, trasformando così una memoria statica in
uno strumento dinamico di generazione di impegno e cittadinanza attiva nell’oggi delle nostre comunità.
Nei diversi incontri per le scuole Living Memory proporrà, accompagnati da storici, testimonianze e studiosi
di diverse materie, una diversa angolazione da cui osservare gli avvenimenti che hanno portato alla nascita
dei totalitarismi, alla Seconda Guerra Mondiale, all’Olocausto, ai campi di concentramento e sterminio fino
ad arrivare alla liberazione e alla fine della guerra, proponendo sempre un forte legame con l’oggi.

LA GENESI DEL PROGETTO
Living Memory® nasce nel 2021, in pieno lockdown, con l'idea di proporre incontri e linguaggi diversi, di alta
qualità, sul tema della memoria ad un pubblico vasto e risvegliare un interesse verso le tematiche trattate
che andava scemando. Organizzato in stretta collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino e
il Museo Statale di Auschwitz-Birkenau, Living Memory ha ospitato nelle sue prime tre edizioni i
sopravvissuti ai campi di sterminio Oleg Mandic, Lidia Maksimovic, Bogdan Bartnikowski, Halina Birenbaum,
Edith Bruck, la sopravvissuta alla strage nazista della Bettola Lilliana Manfredi, Regina Sluszny scampata ai
rastrellamenti nazisti, la staffetta partigiana Tosca Giorndani. E con loro pensatori, artisti, storici, ricercatori
che hanno animato gli incontri di approfondimento. Il festival, proposto anche in streaming, ha avuto picchi
di pubblico a singolo incontro di 20mila persone, raggiungendo quell'obiettivo di diffusione dell'importanza
della memoria che ci si era posti.

Da martedì 14 a martedì 28 gennaio 2025 - Avio
Dal 14 al 28 gennaio 2025 saranno allestite ad Avio due mostre ufficiali del Museo di
Auschwitz-Birkenau la prima dal titolo “Il campo di concentramento di Auschwitz” presenta i
principali contenuti proposti dal Museo di Auschwitz oggi e il lavoro di ricerca sul quale si è
concentrato dalla sua fondazione: i contenuti spaziano dalla nascita del campo di concentramento
e sterminio più ampio realizzato dai tedeschi, al funzionamento del campo e l'avvio della
“soluzione finale”, la quotidianità della vita dei prigionieri, fino alla liberazione da parte dell'armata
russa il 27 gennaio del 1945 e il tentativo dei nazisti di distruggere le prove di quanto accaduto nel
campo. La seconda mostra dal titolo “Auschwitz nell’arte dei prigionieri” presenta il destino delle
vittime del più grande campo di concentramento e sterminio tedesco attraverso il lavoro di coloro
che sopravvissero. Le condizioni di vita terribili, la fame, la stanchezza dopo ore di lavoro, le botte,
l'umiliazione costante erano quotidiane nei campi e i prigionieri scampati alla morte hanno provato
a rappresentare con la loro arte, in questa mostra, ciò che accadeva.

Le mostre sono un tassello importante e prestigioso di quell'operazione di inclusione della
Memoria nella quotidianità del nostro vivere, in particolare dei fatti che portarono ai campi di
concentramento, che Living Memory ha avviato.

Giovedì 16 gennaio a Predazzo e venerdì 17 gennaio a Tione di Trento
● ore 9.00 lezione storica “Un mondo fuori misura” su come si arriva ai campi di sterminio
con un focus sul programma eugenetico per l'eliminazione dei disabili di "razza ariana" a
cura di Anselmo Vilardi della Fondazione Museo Storico del Trentino.
● ore 11.00 incontro di approfondimento “(S)confinati: cittadini di un mondo diviso” le vittime di
ieri e di oggi di un mondo in cui pregiudizi, stereotipi, paure si mischiano creando muri e barriere
con Rosanna Falsetta della Cooperativa Babel e Michele Andreola guida ufficiale del Museo Statale
di Auschwitz-Birkenau.

Venerdì 17 gennaio 2025 Predazzo
● ore 10.00 spettacolo teatrale: “La via del cielo” di e con Marco Alotto questo intenso
racconto teatralizzato narra come nel giugno del ’44, i nazisti elaborarono un espediente
per occultare lo sterminio degli ebrei, ingannando gli ispettori internazionali della Croce
Rossa invitati ad un’ispezione, con un finto campo modello.

Sabato 18 gennaio 2025 Tione di Trento
● ore 9.00 incontro di approfondimento “Testimoni di testimoni” con il commento di
Giuseppe Ferrandi (Direttore della Fondazione Museo Storico di Trento) alla selezione
video della testimonianza di Lidia Maksymowicz, rilasciata in esclusiva a Living Memory.
● ore 11.00 spettacolo teatrale: “La via del cielo” di e con Marco Alotto.

Martedì 21 gennaio 2025 Borgo Valsugana
● ore 9.00 lezione storica “La costruzione del noi e del loro tra XIX e XX secolo” a cura di
Tommaso Baldo della Fondazione Museo Storico del Trentino.
● 11.00 incontro/approfondimento “La psicologia dell'antagonismo: chi ha paura del
diverso?". a cura di Gianluca Esposito direttore del dipartimento di Scienze Cognitive
dell'Università di Trento e Marta Kostik esperta della storia della deportazione degli ebrei
polacchi e guida ufficiale della città di Cracovia.

Martedì 21 gennaio 2025 Rovereto
● ore 10.00 spettacolo teatrale per le scuole "L'amico ritrovato" con Marco Alotto (voce recitante) e
Nicola Segatta (violoncello)

Mercoledì 22 gennaio 2025 Rovereto
● ore 9.00 lezione storica “L’opposizione al fascismo: da Matteotti alla Costituente” a cura di
Tommaso Baldo - Fondazione Museo Storico del Trentino.
● ore 11.00 incontro di approfondimento “Persone oltre i confini: nazioni chiuse, mondo
globalizzato” con Elisa Bertò segretaria generale dell’Euregio e Michele Curto presidente di AICEC
(Agenzia per l’Interscambio Culturale ed Economico con Cuba).

Giovedì 23 gennaio 2025 Trento - Sala della Federazione della Cooperazione Trentina
● ore 9.00 lezione storica “La Shoah è unica ma non è sola” a cura di Tommaso Baldo - Fondazione
Museo Storico del Trentino.
● ore 11.00 incontro di approfondimento “(S)confinati: cittadini di un mondo diviso” le vittime di ieri
e di oggi di un mondo in cui pregiudizi, stereotipi, paure si mischiano creando muri e barriere con
Michele Andreola guida ufficiale del Museo Statale di Auschwitz-Birkenau e Michele Curto
presidente di AICEC (Agenzia per l’Interscambio Culturale ed Economico con Cuba).

Venerdì 24 gennaio 2025 Trento - Sala della Federazione della Cooperazione Trentina
● ore 9.00 incontro/lezione di approfondimento "Come smontare la democrazia a suon di leggi" con
il professor Vincenzo De Santis dell'Università degli Studi di Trento e Jadwiga Pinderska-Lech
direttrice delle pubblicazioni del Museo Statale di Auschwitz-Birkenau.
● ore 11.00 spettacolo teatrale "L'amico ritrovato" con Marco Alotto e Nicola Segatta.
● ore 14.30 incontro/lezione di approfondimento “Ripensare la seconda guerra mondiale” Richard
Overy (Exeter University), in dialogo con Giorgia Proietti (LIMS-Università di Trento) e Thomas van
de Putte (King's College London)
● ore 16.30 incontro di approfondimento "memorIA" sull'uso, rischi e potenzialità dell'uso
dell'Intelligenza Artificiale nell'ambito della preservazione e trasmissione della Storia e della
Memoria con il prof. Massimo Canducci docente di Innovation Management all’Università di Torino
● ore 20.30 “Perchè inverno è altro ancora” reading teatrale dedicato a Primo Levi con Marco Alotto;

Sabato 25 gennaio 2025 Trento - Sala della Federazione della Cooperazione Trentina
● ore 10.30 reading teatrale "La spada non mi ha salvata" di e con Matteo Corradini e con Maria
Canal. La storia vera di Helene Hayer regina del fioretto, bionda, ebrea, nata nella Germania nazista,
prodigio sportivo internazionale, figura controversa alle Olimpiadi del 1936 a Berlino, esiliata dal
Reich ed accolta in California. A seguire dialogo del pubblico con l'autore.
● ore 14.30 incontro/lezione di approfondimento "L'economia dietro ai regimi" con Francesco Terreri
- economista e redattore de IlT Quotidiano.
● ore 16.30 incontro/lezione di approfondimento “L’opposizione al fascismo: da Matteotti alla
Costituente” a cura di Tommaso Baldo - Fondazione Museo Storico del Trentino.
● ore 20.30 spettacolo teatrale “L’ISTRUTTORIA” testo originale di Peter Weiss nella riduzione di
Marco Alotto con musiche di DJ Gips

Domenica 26 gennaio 2025 Trento - Sala della Federazione della Cooperazione Trentina
● ore 16.30 incontro “vivere la guerra, realizzare la pace” la testimonianza dei rappresentanti di
Parents Circle che ci portano l’esperienza di dialogo tra genitori israeliani e palestinesi uniti dalla
tragedia della perdita di un figlio o una figlia nel conflitto che lacera la regione non alla ricerca di
vendetta ma di percorsi concreti per la pace e la riconciliazione tra i loro popoli. Intervengono
Benedetta Pisani, formatrice ed esperta di dialogo nonviolento.
● ore 20.30 presentazione in anteprima nazionale del libro “Mi chiamo Oleg. Sono sopravvissuto ad
Auschwitz” di Filippo Boni e Oleg Mandić. Incontro in presenza con l’autore Filippo Boni e con Oleg
Mandić, protagonista del libro e ultimo bambino sopravvissuto al campo di sterminio di
Auschwitz-Birkenau.

Lunedì 27 gennaio 2025 Trento - Sala della Federazione della Cooperazione Trentina
● ore 10.00 Living Memory - dentro la storia: fatti, memorie e persone: al centro dell’incontro della
Giornata della Memoria 2025, che come sempre attraversa la memoria e la storia per arrivare
all’impegno civile, ci sarà la testimonianza di Oleg Mandić che porterà la sua storia agli studenti e
alle studentesse ed il suo messaggio per le future generazioni. Ad accompagnare la testimonianza
gli interventi di Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino e Giorgia
Proietti direttrice del laboratorio di Memory Studies dell'Università di Trento ed il messaggio di un
impegno possibile dei rappresentanti di Parents Circle che ci portano l’esperienza di dialogo tra
genitori israeliani e palestinesi.
Autore: Redazione