09 giugno 2020
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Le residenze per gli anziani riaprono al pubblico il 15 giugno

Riapriranno al pubblico a partire dal 15 giugno, le Rsa del Trentino. Proprio l'assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana (nella foto), ha incontrato i rappresentanti degli enti gestori, i presidenti di UPIPA Francesca Parolari e di SPES Italo Monfredini, e ha condiviso con loro la decisione di riaprire le residenze per anziani, un'azione dal forte valore affettivo e sociale per il benessere psico-fisico dei residenti, che coniuga al contempo le tante richieste dei familiari degli ospiti.

Riapriranno al pubblico a partire dal 15 giugno, le Rsa del Trentino. Proprio l'assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana (nella foto), ha incontrato i rappresentanti degli enti gestori, i presidenti di UPIPA Francesca Parolari e di SPES Italo Monfredini, e ha condiviso con loro la decisione di riaprire le residenze per anziani, un'azione dal forte valore affettivo e sociale per il benessere psico-fisico dei residenti, che coniuga al contempo le tante richieste dei familiari degli ospiti.

Sarà quindi consentito, a decorrere dal 15 giugno, l’ingresso di parenti e visitatori nelle Rsa, qualora lo disponga il legale rappresentante dell’ente gestore.

La decisione tiene conto dell'andamento della diffusione del virus Covid-19 in provincia di Trento e del generale trend di contenimento e stabilizzazione dei contagi.
L'ingresso di parenti e visitatori sarà consentito a partire dal 15 giugno, se contestualmente così dispongono i singoli rappresentanti degli enti; accanto alle misure generali di prevenzione, vanno adottate misure tecnico-organizzative specifiche atte a:

  • impedire il contatto fisico tra residenti e parenti/visitatori;
  • organizzare spazi, luoghi e arredi dedicati;
  • garantire percorsi distinti di accesso;
  • garantire una sorveglianza continua.

Resta escluso ogni accesso di familiari e visitatori all’interno dei nuclei di degenza, salvo deroghe solo per i casi di estrema necessità e indifferibilità e su autorizzazione della Direzione sanitaria della struttura che provvederà a definire anche le modalità di accesso in sicurezza.

Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento

Autore: Redazione