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“InAscoolto”: l’apprendimento che dà forza al futuro

L’apprendimento e lo scambio di idee e buone prassi sono essenziali per la crescita, non solo economica, delle comunità locali. Il tema è stato approfondito oggi in occasione della seconda edizione di “InAscolto”, l’evento promosso da Ebicre e patrocinato da Cooperazione Trentina e Fabi Trentino, ospitato questo pomeriggio a Trento in Sala inCooperazione.

Ha messo l’apprendimento al centro la seconda edizione di “InAscoolto”, l’evento promosso da EBICRE (Ente Bilaterale delle Casse Rurali Trentine ed Enti Collegati) e patrocinato da Cooperazione Trentina e Fabi Trentino, che quest’anno ha scelto di approfondire questo tema di assoluta attualità. “È un tema essenziale – ha commentato Italo Stenico, presidente EBICRE – che ci coinvolge tutti. E abbiamo scelto di affrontarlo con la volontà di stimolare riflessioni, far nascere nuovi dubbi e, in conclusione, stimolare la voglia di approfondire”.

L’evento ha voluto essere un’occasione di ascolto, come rievocato dal nome con doppia “o” di origine cooperativa, per comprendere meglio le realtà collettive che sanno cogliere segnali di cambiamento e agire per la rigenerazione del territorio, attraverso la creazione di lavoro e il miglioramento delle relazioni sociali dentro e fuori il Trentino.

“L’idea – ha aggiunto Silvio Mucchi, vicepresidente per il settore del credito della Federazione Trentina della Cooperazione – nasce dalla consapevolezza che il confronto e lo scambio di idee e buone pratiche siano sempre più essenziali per comprendere il presente e sostenere la crescita delle comunità locali”.

Nel corso del pomeriggio sono intervenuti rappresentanti del mondo della cooperazione, della pubblica amministrazione, del credito, dirigenti scolastici e membri di comunità trentine e nazionali, guidati da Saverio Cuoghi, comunicatore dell'innovazione & Learning Designer e Maestro Concertatore InAscoolto.

Il tema è stato affrontato partendo dalle basi con il contributo di Yuri Bozzi, divulgatore scientifico e professore al Centro InterDipartimentale Mente & Cervello CIMEC dell’Università di Trento, che ha proposto alcuni spunti utili ispirati alle neuroscienze, spiegando come il nostro cervello ci permetta di adattarci a un mondo in continuo mutamento.

A seguire due tavoli di conversazione, che hanno permesso di approfondire il tema dal punto di vista dell’apprendere la finanza, con storie esemplari, inclusive e di impatto di apprendimento finanziario, e del finanziare l’apprendimento, con esperienze di organizzazioni, che puntano sulla formazione continua per sviluppare nuove competenze, contenuti e atteggiamenti necessari per essere più moderne e competitive.

Autore: Ufficio Stampa Cooperazione Trentina