In Vallagarina è nata la “Famiglia Cooperativa Monte Stivo”
La neonata cooperativa di consumo è il risultato di un percorso di fusione concluso con successo dalle Famiglie Cooperative di Castellano, Nogaredo e Pedersano.
C’è una nuova “Famiglia” in Vallagarina. E’ la “Famiglia Cooperativa Monte Stivo” che inizierà a co-operare dal 1° gennaio 2020.
E’ nata dall’unificazione di tre cooperative di consumo che hanno ultimato un percorso di incontri e di confronti: Castellano, Nogaredo e Pedersano.
Progetto di fusione che ha potuto contare sulla consulenza dell’Ufficio Consumo della Federazione Trentina della Cooperazione. “Un progetto di particolare significato e sostanza caratterizzato da un percorso che ha evidenziato il senso di responsabilità degli amministratori che hanno messo al centro la volontà di garantire, anche nel domani più lontano, un servizio di prima necessità per i tre paesi – viene osservato – Un progetto vissuto con autentico spirito cooperativo, riassumibile nel concetto dell’operare insieme per il bene comune che, in buona sostanza, è il bene delle comunità locali servite dalla cooperativa di consumo con la sede e la rete di punti vendita. Un atteggiamento che ha reso agevole il percorso, partito nel giugno del 2019 e condotto in porto dopo alcuni mesi”.
La nuova realtà è solida e, aspetto ancora più importante, è in grado di garantire un servizio migliore rispetto al già eccellente modus operandi che aveva caratterizzato l’azione delle tre singole cooperative a servizio di soci e clienti delle località di Castellano, Nogaredo e Pedersano. “L’obiettivo è di conciliare al meglio i principi ispiratori della cooperazione con un agire moderno che, in modo pronto ed efficace, risponda alle richieste di soci e clienti, di chi esprime la propria fiducia alla Famiglia e la sceglie per il gesto quotidiano di fare la spesa – viene spiegato – Infatti non dobbiamo scordare che, il modello di Famiglia Cooperativa, è il primo modello cooperativo a essere stato creato, nel 1890, a Santa Croce di Bleggio”.
I dati
Il fatturato della neonata Famiglia Cooperativa Monte Stivo, con sede a Pedersano, sarà superiore al milione e mezzo di euro. Il patrimonio netto complessivo di poco inferiore al milione di euro. Lo staff, diretto da Matteo Gerola, è formato da nove collaboratrici e collaboratori. I soci sfiorano le 700 unità.
Parola di presidente
“Avere collocato sotto un solo tetto le tre Famiglie Cooperative rappresenta la volontà di garantire alle comunità locali un servizio di prima necessità in particolare per le persone meno giovani - spiega Ornella Grandi, presidente della Famiglia Cooperativa di Pedersano. Altro aspetto meritevole di una sottolineatura: i soci hanno detto sì senza alcuna incertezza al progetto di fusione”.
E’ stato “un percorso di consapevolezza, partito dai dati di bilancio – aggiunge Michele Scrinzi, presidente della Famiglia Cooperativa di Nogaredo. Dai numeri ci si era resi conto che non si poteva rimanere fermi ma si doveva fare qualcosa per essere in grado di garantire un servizio alle nostre comunità. Le tre cooperative di consumo hanno dialogato tra loro, hanno attivato un gruppo di lavoro formato da presidenti e vicepresidenti che hanno informato i soci e, da loro, hanno ricevuto mandato di approfondire un progetto di fusione redatto con l’apporto di Luciano Enderle e Sandro Predelli, dell’Ufficio Consumo della Federazione che ci hanno affiancato in ogni singola tappa del percorso. Il risultato delle assemblee straordinarie, alla presenza della notaio Silvia Mutschlechner, ha confermato la bontà di quanto messo in campo: votazioni unanimi o quasi all’unanimità. L’obiettivo del progetto è più di uno: mantenere posti di lavoro e un servizio di prima necessità nei paesi, rispettare il mandato di chi ci ha preceduto in questa esperienza. La condivisione di obiettivi ha rappresentato l’elemento centrale del percorso. Speriamo che, il nostro esempio, sia di auspicio e di stimolo per altri perché le fusioni sono un’arma strategica per unire le forze in un momento storico di difficoltà economica”.
Per Carlo Pizzini, presidente della Famiglia Cooperativa di Castellano, “il progetto è sinonimo di futuro per un servizio alle comunità. I tempi sono cambiati ed era necessario un cambio di passo, non solo enunciato ma dimostrato nei fatti. Le parole non servono. Fondamentali sono i fatti, possibili con azioni concrete nella piena consapevolezza che anche una piccola Famiglia Cooperativa è in un mercato globale che interessa ogni territorio”.