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I progetti di abitare accompagnato delle coop Guardini e Villa Maria

Riprende dopo la pausa delle Feste “Io Abito” che ha coinvolto nel 2024 21 utenti che, divisi in gruppi, hanno svolto soggiorni in due appartamenti di Rovereto facendo pratica di autonomia ed inclusione - Raddoppia l’impegno delle due cooperative negli interventi educativo domiciliari, che interessano 5 ragazze.

Riprenderanno a fine mese, dopo la pausa per le Feste, le attività del progetto “Io Abito” delle coop sociali Villa Maria e Amalia Guardini. Il progetto, in convenzione con il Comune di Rovereto su fondi Pnnr, è stato avviato nell’autunno 2022 con l’obiettivo di promuovere l’autonomia e l’inclusione sociale di un gruppo di utenti, anche nella prospettiva del “dopo di noi” quando le persone disabili coinvolte non potranno più contare sul supporto dei genitori.

L’intervento è ospitato in due appartamenti di Rovereto, in affitto dall’Itea, in viale Trento e via Venezia. Nel 2024 i ragazzi e le ragazze inseriti nel progetto sono stati 21, suddivisi in gruppi e impegnati complessivamente in 52 soggiorni, della durata di 4 giorni ciascuno. Nelle diverse attività svolte all’interno degli appartamenti e sul territorio gli educatori sono stati affiancati da 24 volontari, che hanno prestato più di 600 ore di servizio. 

Nei giorni scorsi i volontari hanno partecipato ad un incontro di aggiornamento e di programmazione in vista della ripresa del progetto. Le coordinatrici Arianna Gallo e Irene Buosi hanno riferito le novità dell’edizione 2025 di “Io Abito”. Nell’alloggio di viale Trento farà esperienza di abitare autonomo un gruppo di 3 utenti che, da fine gennaio a novembre, alterneranno weekend a soggiorni infrasettimanali. Gli utenti si misureranno per la prima volta con la gestione in piena autonomia di alcune ore. L’appartamento di via Venezia ospiterà invece, a rotazione, tre gruppi, composti rispettivamente da 3, 4 e 5 ragazzi, che svolgeranno ogni mese un soggiorno di alcuni giorni fino a novembre. 

Dallo scorso anno il servizio di abitare accompagnato di Villa Maria e coop Guardini, attivato con “Io Abito”, si è allargato agli interventi educativo domiciliari (I.E.D.) che prevedono una estesa autonomia degli utenti. In un appartamento di via Tacchi dell’Apsp Vannetti hanno avviato nel 2024 l’esperienza di abitare in comune tre ragazze, cui è fornita una copertura educativa di 15 ore alla settimana. La notte e le rimanenti ore diurne le utenti gestiscono in prima persona il loro tempo e i loro impegni. Un secondo intervento domiciliare è partito a metà gennaio in un appartamento di via Pasqui assegnato dall’Itea a coop Guardini, dove coabitano due utenti, che si dividono compiti e responsabilità domestiche e durante il giorno lavorano in aziende del territorio.

Autore: Cooperativa Guardini e Cooperativa Villa Maria