Fondazione Cassa Rurale Val di Non premia i giovani
Sei borse di studio per tesi di laurea sullo sviluppo della valle.
Le prospettive future dell’economia in Val di Non. Con questo slogan la Fondazione Cassa Rurale Val di Non promuove una nuova iniziativa, che ha come scopo quello di offrire sei borse di studio del valore di 2.500 euro ciascuna ad altrettanti giovani di Valle impegnati nella realizzazione di una tesi di laurea magistrale che approfondisca la tematica dello sviluppo futuro dell’Anaunia.
“Ora si fanno concrete le possibilità dei nostri laureandi di poter approfondire alcune tematiche aperte nel convegno organizzato dalla Fondazione il 3 dicembre dello scorso anno <<Economia in Anaunia: uno sguardo tra storia e prospettive>>”, precisa Dino Magnani, Presidente della Fondazione. “Siamo ai nastri di partenza di un bando per l’assegnazione di sei borse di studio per i nostri giovani interessati ad approfondire, a vario titolo e con ampio spazio di azione, approfondire aspetti, i più compositi e variegati possibili, incentrati su tutto quello che può riguardare l’economia e lo sviluppo della Val di Non”.
Dall’analisi del passato, all’approfondimento di azioni presenti, alle ipotesi sul futuro. Lavori e progetti che potranno poi essere prese in considerazione da giovani imprenditori e magari stimolare iniziative di “start-up” innovative.
“In questo momento storico nel quale le paure paventate in alcuni film di fantascienza si sono fatte purtroppo realtà, credo sia importante e significativo il poter sperare nella progettazione di un nuovo futuro”, prosegue Magnani. “Un futuro che possa coniugare economia con benessere sociale, progresso umano e sviluppo sostenibile. Sapersi relazionare con tolleranza ed aiutarci, cooperando”. Condizioni di uno sviluppo, quindi, in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni di questa generazione senza compromettere la possibilità alle generazioni future di realizzare i propri.
“Questi giorni di ‘riposo forzato’ ci hanno anche permesso di valutare il grande valore della mobilità e dello stare insieme. Il ripensare ad un’economia più ”a misura d’uomo”, registrata e tarata non per il consumismo fine a se stesso ma principalmente al servizio degli esseri umani”.
Il bando è aperto ai residenti in Val di Non (esteso ai fuori residenti esclusivamente nel caso rimanessero borse di studio non assegnate) che nell’anno accademico 2019-2020 siano almeno iscritti al secondo anno di una qualsiasi laurea magistrale e intendano laurearsi entro il 30 giugno 2021. Studenti, perciò, che stiano redigendo o abbiano intenzione di redigere la tesi di laurea su un tema potenzialmente in grado di contribuire alla miglior comprensione del sistema economico della Valle, delle sue caratteristiche e potenzialità, oppure che proponga idee o sviluppi che possano contribuire al potenziamento dell’economia locale.
La domanda di partecipazione dovrà essere inviata solo in formato elettronico entro il 31 agosto 2020 all’indirizzo fondazione@crvaldinon.it, indirizzo a cui si potrà scrivere anche per avere maggiori informazioni o richiedere il bando completo. Inoltre è possibile visualizzare e approfondire il bando anche sul sito internet della Cassa Rurale Val di Non www.crvaldinon.it nella sezione dedicata alla Fondazione. La Fondazione ringrazia anche la Cassa Rurale Val di Non presieduta da Silvio Mucchi e diretta da Massimo Pinamonti, in prima linea per sostenere e promuovere i progetti della Fondazione stessa rivolti al territorio.
“Voglio infine inviare un grande ‘in bocca al lupo’ a tutti i partecipanti, e mi auguro siano molti, che vorranno mettersi in gioco per dare una scossa alla nostra valle e che aspirino “salendo sulle spalle dei giganti” - come cita l’incipit del volume promosso da Fondazione e Cassa Rurale Val di Non, curato da Alberto Mosca e intitolato Economia in Anaunia – a volgere lo sguardo oltre i confini dell’oggi, per aprire una nuova pagina di sviluppo e crescita economica futura”.
Per informazioni e regolamento sul bando www.crvaldinon.it oppure segui la pagina facebook / Cassa Rurale Val di Non per rimanere sempre aggiornato.
Fonte: Cassa Rurale Val di Non