Famiglia Cooperativa di Roverè della Luna, il rilancio grazie al grande lavoro di squadra
Lo ha sottolineato il vicepresidente e assessore alla cooperazione della Provincia autonoma di Trento, che assieme al presidente della Giunta provinciale ha visitato ieri pomeriggio il negozio. I vertici del governo provinciale hanno incontrato il presidente Arrigo Dalpiaz, il direttore Sandro Comper e i membri del Consiglio di amministrazione della Famiglia cooperativa. Presenti anche il sindaco di Roverè della Luna, Cooperfidi con il presidente Guido Leonardelli e il direttore Michele Sartori e la Federazione Trentina della Cooperazione con il vicepresidente Germano Preghenella.
Dalpiaz, dopo aver ringraziato i presenti per aver accettato l'invito e tutti coloro che hanno contribuito e cooperato per la ripresa, ha evidenziato che la Famiglia cooperativa, nata nel 1905, è di fondamentale importanza per la comunità. Durante gli interventi è stata ricordata la recente collaborazione avviata dalla Famiglia cooperativa con la cantina di Roverè della Luna e il legame ancora più stretto con il territorio.
Dopo i momenti di crisi che avevano portato nel 2019 al commissariamento, per i precedenti quattro anni di bilanci di esercizio in perdita e continui cali del fatturato, il lavoro di squadra condotto da Provincia, Cooperazione, Sait, Cooperfidi e Promocoop Trentina ha permesso di risolvere i problemi più urgenti e creato il presupposto per garantire il futuro della cooperativa. A fine 2019, infatti, grazie al grande lavoro del commissario Emanuele Bonafini cominciato nella primavera dello stesso anno, la gestione è passata prima a Sait fino a maggio di quest'anno e poi all'attuale Cda presieduto da Arrigo Dalpiz.
Attraverso l'intervento del Fondo partecipativo fin dal 2014 - con la presenza di una quota Pat per circa un terzo - e grazie al Fondo immobiliare garantito dalla Provincia per circa un milione e mezzo di euro attraverso Cooperfidi, che ha permesso la ripresa e la gestione diretta della cooperativa da parte del nuovo Consiglio, è stato possibile il rilancio, che ha garantito alla comunità di Roverè della Luna di mantenere aperto il punto vendita. Come ricordato dal vicepresidente della Provincia, anche soci e clienti hanno fatto la loro parte, per garantire la continuità di un servizio che rappresenta un riferimento per il territorio. Da questo punto di vista il periodo della pandemia ha certamente mostrato l'importanza delle cooperative di consumo: soprattutto in quei difficili momenti i punti vendita, anche i più piccoli presenti in tutto il Trentino, hanno costituito un presidio di socializzazione, al di là della valenza economica dei negozi; il servizio fornito ai cittadini che durante il lockdown non potevano spostarsi è stato infatti fondamentale. Per questo lo stesso vicepresidente nel corso dell'incontro si è complimentato con chi ha creduto fino in fondo e con forza al valore di questa presenza a Roverè della Luna.
Fonte: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento