Failoni: "Sostenere l’allevamento in malga e tutelare la biodiversità del paesaggio rurale trentino"
Il bando, con una dotazione di 3,2 milioni di euro, mira a sostenere gli investimenti negli alpeggi, preservando l'allevamento in quota e tutelando al contempo la biodiversità e il paesaggio rurale trentino.
"Con questo bando mettiamo a disposizione importanti risorse per sostenere l’allevamento in malga - spiega l'assessore Failoni. - L'obiettivo è mantenere viva la tradizione dell'alpeggio, fondamentale per l'economia montana e per la conservazione del paesaggio alpino, senza trascurare la tutela dell’ambiente e degli habitat Natura 2000".
Gli interventi ammissibili si concentrano sulle esigenze specifiche dell'allevamento in quota e danno rilievo a cinque aspetti fondamentali: il recupero di superfici pascolive nelle malghe, i progetti a favore di habitat Natura 2000, la realizzazione di recinzioni tradizionali in legno e il recupero conservativo di quelle in pietra, la gestione efficiente delle risorse idriche – come la realizzazione di pozze e sistemi di abbeverata – e la protezione delle mandrie e delle greggi al pascolo dai grandi carnivori.
"Questi criteri ci permettono di indirizzare le risorse verso interventi significativi per il mantenimento dell'allevamento in quota - sottolinea l'assessore Failoni - sostenendo al contempo la tutela della biodiversità e il mantenimento del paesaggio rurale trentino".
Il bando prevede un sostegno del 70% della spesa ammessa. Possono beneficiarne gestori del territorio pubblici o privati, soggetti collettivi o agricoltori singoli o associati.
Le domande potranno essere presentate dal 31 gennaio al 30 giugno 2025. Tutte le informazioni sul bando saranno a breve disponibili anche sul sito istituzionale della Provincia e sul sito del Servizio Foreste.