21 ottobre 2024
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Esser de Ciasa: in Trentino per studiare la pedagogia dei territori

Pedagogiste ed educatrici di diverse Regioni italiane sono giunte in Val di Fassa per la IV edizione dell’Academy organizzata dalla cooperativa La Coccinella e dedicata ai legami tra cultura, territorio e servizi all’infanzia. Un’esperienza formativa immersiva tra incontri con esperti, visite nei servizi e trekking pedagogico

Professioniste del mondo dell’infanzia provenienti da diverse parti d’Italia (dalla Sardegna alla Liguria, dalla Campania fino al Trentino) sono arrivate alla fine della scorsa settimana in Val di Fassa per la quarta edizione dell’Academy, centro formativo itinerante sui servizi all’infanzia della cooperativa La Coccinella. L’edizione - intitolata con l’espressione in lingua ladina “Esser de Ciasa” – ha indagato cosa significhi oggi "abitare" i luoghi, ha approfondito il legame tra territorio, natura, cultura e identità e pedagogia e come questo si traduca concretamente all’interno dei servizi dedicati a bambine e bambini e alle loro famiglie.  “Abitare un luogo - ha sottolineato Francesca Gennai, presidente della cooperativa La Coccinella - significa essere immersi nella sua storia e nelle sue tradizioni, ma anche proiettarsi verso il futuro, adattandosi ai cambiamenti e costruendo nuove narrazioni, legate alle sfide ambientali e sociali. Per questo abbiamo scelto di organizzare questa edizione de L’Academy a Soraga di Fassa, un posto in continua evoluzione, sia a livello naturale che culturale, dove abbiamo avviato lo scorso anno insieme alle amministrazioni locali il primo nido d’infanzia sovracomunale.”

Un’apertura - hanno sottolineato sia il sindaco di Soraga di Fassa, Valerio Pederiva, sia Mirella Florian, assessora alle Politiche sociali del Comun General de Fascia – che è frutto di un processo complesso reso possibile dalla sinergia e dall’impegno delle amministrazioni locali e provinciale. Un percorso, che ha comportato anche la riqualificazione dell’edificio scolastico, e che non ha soltanto generato collaborazioni a livello di enti ma anche dato nuovo slancio ai rapporti di collaborazione e di mutuo aiuto tra famiglie.

“Questo servizio, ha aggiunto Gennai, rende evidente quanto la cultura e l’identità di un territorio debbano trovare una cassa di assonanza e risonanza all’interno di un presidio dell’infanzia. Noi abbiamo portato all’interno del servizio la nostra visione di pedagogia, che vuole il bambino e la bambina protagonista, continuando a dialogare e apprendere da una comunità dalla grande storia e tradizione».

IL PROGRAMMA

Le partecipanti hanno potuto conoscere le specificità culturali del territorio con Fernando Brunel, President de l’Union di Ladins (costituita ufficialmente nel 1955, che si impegna a promuovere la conoscenza e la diffusione della cultura e lingua ladina in tutti gli ambiti della comunità) che ha fatto una panoramica sull’origine dell’Union con affondi sulla cultura ladina e con Alberta Rossi, Istitut Cultural Ladin, una delle strutture culturali che operano a sostegno di questa minoranza linguistica, che ha raccontato la grande coscienza identitaria ladina e ha spiegato il forte legame che gli abitanti della Valle hanno con la propria radice territoriale e con la lingua ladina, fatto di usanze e tradizioni. Con la visita al nido sovracomunale di Soraga di Fassa, che ospita attualmente 30 bambini e bambine, il focus si è spostato sulla traduzione di questi concetti culturali e territoriali in termini pedagogici. Accompagnate alle coordinatrici Elisa Bonapace e Lorenza Soldà, dal personale educativo, ausiliario e di cucina, le partecipanti hanno potuto visitare gli spazi, osservare e gli allestimenti e scoprire i materiali utilizzati. “Il progetto educativo alla base del servizio – ha illustrato Silvana Buono, responsabile dell’Area pedagogico–educativa della cooperativa La Coccinella - è stato elaborato nell’ottica di valorizzazione dell’identità territoriale e culturale ladina, e prevede attività legate ai luoghi e ai territori della montagna.” Una “lezione” di pedagogia della montagna prima illustrata attraverso le esperienze proposte dalle educatrici a bambini e  bambini che frequentano il nido, poi vissuta direttamente dalle partecipanti con il trekking pedagogico a “La Città dei Sassi” al Passo Sella. L’attività outdoor ha permesso di guardare con occhi differenti al legame tra educazione e luoghi, alimentando spunti nuovi per sostenere gli apprendimenti dei bambini e delle bambine attraverso la sperimentazione e progettazione di attività educative diverse, arricchite dalle suggestioni che la cultura e il territorio offrono.

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La Coccinella Società Cooperativa Sociale ONLUS da quasi 30 anni accompagna i percorsi di crescita delle comunità partendo dai desideri, dalle aspettative e dalle risorse che bambini e bambine, ragazzi e ragazze, e famiglie esprimono. Per loro costruisce contesti, opportunità e servizi in ambito educativo, culturale, sociale e sanitario, in collaborazione con le Istituzioni e le altre realtà locali.  La cooperativa abita e vive i territori con una forte intenzionalità progettuale per tessere e intrecciare relazioni generative di benessere sociale, attraverso una consolidata capacità di utilizzare linguaggi espressivi differenti, sconfinando creativamente, per integrare una pluralità di sguardi, approcci disciplinari e competenze. La Coccinella abbraccia una visione pedagogica rispettosa delle diverse provenienze delle famiglie e promuove una linea di relazioni volte ad abbattere qualsiasi stereotipo di genere. Sono molteplici le organizzazioni che chiedono alla cooperativa una formazione per innovare approcci, metodologie e strumenti. La sua risposta è quella di costruire percorsi che combinano modalità differenti (in presenza e in remoto), intrecciando saperi teorici con quelli maturati nella pratica quotidiana dei servizi.

Autore: La Coccinella