Dal teatro al video con cooperativa Eliodoro
Dal 22 aprile per 10 venerdì: espressione e creatività per adolescenti con fragilità.
Rimettere i ragazzi al centro, valorizzandone le potenzialità e la voglia di relazione aldilà dei limiti. Per questo la cooperativa sociale Eliodoro propone al territorio il progetto “Dal teatro al video”: un percorso di 10 venerdì pomeriggio per adolescenti tra i 13 e i 18 anni che possono trovare in proposte teatrali e video delle occasioni – ulteriori rispetto alla famiglia e la scuola – per stare insieme, imparare linguaggi comunicativi e trovare nuovi compagni.
Eliodoro, che da oltre 23 anni si occupa di persone – minori e adulti - con fragilità e loro famiglie sul territorio dell’Alto Garda e Ledro, propone questo progetto sperimentale per supportare la relazione interpersonale dei ragazzi, per favorire l’acquisizione, lo sviluppo e il consolidamento delle competenze relazionali in incontri fuori dall’aula scolastica e mettendo in movimento il corpo.
“Dal teatro al video” si strutturerà in 10 incontri il venerdì pomeriggio dalle ore 15,00 alle 17,00 presso la Sala Dialogo dei Missionari Verbiti in via Venezia a Varone di Riva del Garda, a partire dal 22 aprile. Momenti guidati da due esperti – Nicola Bortolamedi e Martina Pasquin - sia di educazione che di strumenti artistici quali il teatro e il videomaking. Pr informazioni ed iscrizioni le famiglie possono contattare Chiara Dantone – Coordinatrice dei percorsi dell’età evolutiva di Eliodoro – al 349.3198140.
“Riteniamo importantissimo – afferma il Presidente Cristian Aiardi – creare occasioni in cui i ragazzi possano interagire con altri. Per i ragazzi con disabilità ciò che viene rispecchiata dalle relazioni con i propri pari e dalle attività che svolgono, è spesso un’immagine fatta prevalentemente di limiti, di incapacità e di diversità. Con questo percorso vogliamo provare a supportarli nel riprendere contatto con tutte le capacità e risorse che gli adolescenti hanno”.
“Il percorso teatrale – aggiunge Chiara Dantone - si intende come una manifestazione di movimento ed espressione innanzitutto del corpo e poi della parola. L’atto creativo coinvolge aspetti come la volontà e la qualità dello stare insieme, per esprimere liberamente il proprio punto di vista in modo costruttivo. E l’idea di raggiungere un obiettivo comune porta i ragazzi a collaborare costantemente in modo solidale. Questo processo di crescita personale aumenta notevolmente il senso di appartenenza al gruppo e se ne ha poi il riflesso nella vita famigliare, amicale e scolastica.”
“Dal teatro al video” è la prosecuzione di progetti già organizzati in passato da Eliodoro (“Io e”, “Sport insieme”) per ragazzi che frequentano ancora la scuola superiore ma che hanno difficoltà cognitive, comportamentali e nelle relazioni.
Fonte: cooperativa Eliodoro