"Dal fare al dire": ecco come comunicare la sostenibilità
Oggi all’Itas Forum di Trento ha avuto luogo il convegno annuale di Apot. L’incontro pubblico ha voluto porre l’attenzione sull’importanza della Comunicazione nel processo di avvicinamento del sistema agricolo verso la Sostenibilità. Ospite d’eccezione è stato lo scrittore Alessandro Baricco, con una sua lectio magistralis sulla funzione dello storytelling.
Si è svolto questo pomeriggio, presso l’Itas Forum di Trento, il Convegno 2023 di APOT - Associazione Produttori Ortofrutticoli Trentini - dal titolo “Dal Fare al Dire. Come comunicare la Sostenibilità”.
Alla presenza di circa duecento persone, esperti ed ospiti si sono confrontati su un tema di assoluta attualità: l’importanza della comunicazione come leva fondamentale di crescita e dunque occasione imperdibile oggi per poter diffondere la migliore cultura verso la Sostenibilità. Proprio per parlare di comunicazione e della sua funzione, è stato chiamato ad intervenire, ospite d’eccezione, lo scrittore Alessandro Baricco.
Rivolto agli operatori del settore agroalimentare regionale e nazionale, oltre che al pubblico, l’evento rientra nelle attività programmate del “Progetto Trentino Frutticolo Sosenibile”, l’iniziativa di monitoraggio e mappatura del territorio che dal 2016 APOT porta avanti con l’obiettivo di condividere con la comunità locale lo stato di salute dell’ambiente frutticolo trentino, alla ricerca di soluzioni per il miglior sviluppo sostenibile.
Il benvenuto, come di consueto, è stato di Ennio Magnani, presidente APOT Associazione Produttori Ortofrutticoli Trentini, che ha voluto sottolineare, ringraziando, l’impegno di tutti i frutticoltori delle OP Melinda, La Trentina ed APOT: “È importante comprendere che il Sistema Frutticolo Trentino è un organismo ampio che si muove con il contributo di tante persone ed enti, che da tanti anni si adoperano per far crescere il nostro settore.
Il progetto è ambizioso, ecco perchè comunicare è fondamentale ma è fondamentale avere dati concreti e verificati per poter raccontare il nostro lavoro, per questo esiste il nostro Bilancio di Sostenibilità. Ma raccontare non è un compito facile per il nostro mondo, attento al fare ma meno al dire. Ecco che questo convegno è un’imperdibile occasione per incontrare uno scrittore conosciuto in tutto il mondo come Alessandro Baricco ed ascoltare da lui come si potrebbero raccontare le tante storie di lavoro e di impegno che caratterizzano le migliaia di aziende frutticole del nostro territorio”.
Moderati da Roberto Rasia Dal Polo, giornalista e inviato per “Agorà” - RAI 3, nella prima parte dell’evento sono intervenuti Alessandro Dalpiaz - Direttore APOT - Associazione Produttori Ortofrutticoli Trentini, Paolo Gerevini Direttore Generale Consorzi Melinda e La Trentina, Giulia Zanotelli - Assessore all’Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento e Roberto Failoni - Assessore all’Artigianato, Commercio, Promozione Sport e Turismo della Provincia Autonoma di Trento.
Il direttore di APOT Alessandro Dalpiaz ha presentato una sintesi dell’attuale stato dell’arte della frutticoltura trentina nei confronti della Sostenibilità, i cui dati completi sono presenti nel Bilancio di Sostenibilità 2023, quest’anno alla sua terza edizione.
I parametri analizzati nel corso del 2021 e 2022 si riferiscono a molti indicatori, come la qualità del suolo, le dinamiche del settore biologico e delle varietà resistenti, l’apicoltura, la biodiversità, la riduzione dell’impiego dei fitofarmaci e dell’indice di rischio connesso, i controlli sulla sicurezza del prodotto. Lo scenario include anche dati in merito ai progetti di innovazione e sviluppo, al territorio, all’integrazione, ai risvolti occupazionali e sociali, oltre ad un’analisi sulle esternalità positive che la frutticoltura contribuisce a generare.
Tra i risultati illustrati e ottenuti i questi anni, spiccano il trend di riduzione dell’impiego di fitofarmaci, che passano da quasi 5,2 gr./mq nel 2012 a poco meno di 3,0 gr./mq nel 2021 (-42% sul 2012), con un significativo abbassamento dell’utilizzo di insetticidi (-60%) e degli erbicidi (-55%) e un aumento significativo delle api, +20%.
Anche Melinda sta ultimando la sua prima edizione del Bilancio di Sostenibilità. Così Paolo Gerevini - Direttore Generale Consorzi Melinda e La Trentina: “Il bilancio di Melinda si rivolge direttamente al consumatore, il nostro primo alleato, attraverso il racconto trasparente dei tanti progetti sviluppati in questi anni, dando enfasi ad alcune particolarità del percorso di sostenibilità che caratterizzano il Consorzio e la Valle di Non. Tra i progetti sviluppati, non posso non citare il nostro sito ipogeo, unico al mondo per la conservazione delle mele. È il perfetto mix tra tecnologia e innovazione sostenibile, puntiamo a farne uno dei poli più attrattivi del nostro territorio, ad esso abbiamo dedicato infatti un nuovo storytelling, ben illustrato nel nostro ultimo spot TV. Vogliamo manifestare i nostri valori, ecco il nostro storytelling: rispettiamo il nostro territorio, vogliamo esprimere qualità, unicità e innovazione”.
Dopo di lui Giulia Zanotelli ha sottolineato l’importanza del rapporto tra ambiente ed economia, che solo apparentemente sembra essere divergente, ma che piuttosto può essere un volano potente di crescita: “Avere un Bilancio di Sostenibilità è funzionale a raccontare anche la storia del nostro territorio, non solo per illustrare i dati. Come agricoltori, e lo dico anche come assessore, dobbiamo impegnarci a comunicare meglio, anche in modo trasversale, senza paura. Credo che il percorso di APOT non possa che far bene al settore, anche i nostri investimenti futuri vanno in questa direzione”.
E ha parlato di sviluppo anche nel suo intervento l’Assessore Failoni, che ha mostrato con alcuni esempi quanto sia grande la possibilità di crescita turistica di un territorio dove i prodotti stessi possono raccontare la tradizione, il lavoro degli agricoltori, la storia; ecco allora che la ricettività dovrà andare di pari passo, l’impegno sarà quello di rafforzare il sistema: “Esiste uno strordinario legame tra turismo e agricoltura, abbiamo la fortuna di poter contare su un marketing turistico strutturato. Abbiamo già fatto passi molto importanti, sotto l’aspetto della comunicazione; negli ultimi anni siamo riusciti ad attrarre sempre più turisti, ma tanto vogliamo fare ancora”.
Atteso ospite è stato lo scrittore Alessandro Baricco, che attraverso un’inedita e profonda lectio magistralis, ha voluto far riflettere i presenti sulla narrazione, dove la capacità di fondere il fare e il dire “fino a non riuscire più a distinguerli”, diventa la chiave di volta per far nascere la narrazione, come a dire che i fatti senza narrazione non esistono: “C'è un divario importante, ormai accettato dai più, tra chi fa e chi racconta. Pare quasi, nel senso comune, che le due cose non possano andare insieme. Chi fa, lavora a testa bassa, senza distrazioni. Chi racconta, semina parole al vento. Eppure, c'è una terza via. Quella in cui il racconto è al servizio del fare, e il fare ha la possibilità di essere conosciuto da molti, e magari anche compreso”.
La seconda parte della serata è stata riservata al dibattito “Comunicare la Sostenibilità”: Riccardo Felicetti - CEO Pastificio Felicetti Spa, ha raccontato la propria storia famigliare, 4-5 generazioni che si sono susseguite attorno ad pastificio, attraverso il corso della storia, complessa e dura in alcuni anni, ma che hanno saputo far crescere un’azienda che ancora oggi è una delle realtà più importanti del made in Italy nel mondo. “Siamo un’azienda garbata. È garbo quello che chiedo alla mia azienda. Comunicare per me significa questo” – ha dichiarato.
Dopo di lui, la giovane Francesca Nonino - Responsabile Comunicazione Web Nonino Distillatori, ha raccontato in pochi minuti i successi nei 126 anni della sua famiglia, di cui lei rappresenta la sesta generazione di “innamorati pazzi della grappa”, come ha definito lei stessa. Una famiglia che attraverso l’innovazione e la comunicazione mantiene un presidio ad oggi imbattuto: “Oggi la comunicazione è orizzontale, consumatore e azienda sono sullo stesso livello, questo vuol dire che devi riuscire a comunicare a molte più persone, attraverso la semplificazione”.
Maurizio Rossini - CEO Trentino Marketing, ha sottolineato quanto sia in atto un cambiamento epocale,“Dove sarà importante ritrovare un nuovo equilibrio, una rinata responsabilità” – come ha sottolineato. “Iniziare un nuovo storytelling è possibile, raccontando prodotti buoni, buone esperienze. Il nostro racconto dovrà far percepire il valore del lavoro della nostra comunità operosa”.
Roberto Della Casa - CEO Agroter - Think Fresh, ha posto l’accento sul quanto oggi sia allora necessario concentrarsi meno sul business, ma di più sul racconto. Con l’occasione, ha voluto inoltre precisare il fatto che il bilancio di Sostenibilità di APOT è stato redatto secondo i parametri GRI – Global Reporting Initiative – ente internazionale senza fini di lucro che definisce gli standard di rendicontazione della performance sostenibile di aziende e organizzazioni di qualunque dimensione, considerandone le componenti economiche, sociali e ambientali.
In chiusura, Michele Lanzinger, Direttore del MUSE, Museo delle Scienze di Trento, citando vari autori, ha posto l’accento sul dialogo possibile con la natura e l’ambiente, dove la cultura diventa la narrazione stessa espressa dalla comunità, mezzo necessario per concorrere allo sviluppo del patrimonio e del paesaggio.
Apot rappresenta i consorzi “Melinda”, "La Trentina", e la Cooperativa Copag, con 4.789 soci produttori con 8.130 ettari di meleti, attraverso un sistema che occupa negli stabilimenti 1.400 lavoratori.
Fonte: Ufficio Stampa Apot