Concluse le assemblee di zona della Famiglia Cooperativa Primanaunia
A Campodenno quinto e ultimo incontro per i soci della cooperativa di consumo in previsione dell’assemblea generale di giovedì 30 maggio a Vigo di Ton.
Questa sera a Campodenno si è concluso il ciclo di assemblee di zona della Famiglia Cooperativa Primanaunia, cooperativa di consumo nata vent’anni fa (era il 1999) dall’unificazione di tre “Famiglie” (Campodenno, Sporminore e Vigo di Ton) accomunate dallo stesso anno di nascita, il 1895.
Prima dell’appuntamento ospitato alla sala Don Antonio Pozza, il calendario aveva proposto gli incontri a Vigo di Ton, Sporminore, Tres e Denno. L’assemblea generale è in calendario nella serata di giovedì 30 maggio a Vigo di Ton.
Assemblee di zona caratterizzata da due interventi. In apertura la relazione del presidente Giuseppe Dalpiaz. A seguire il direttore Amedeo Bertolini ha presentato il bilancio. “Posso dire che, la voce vendite, nel 2018 è migliorata rispetto al 2017 – ha osservato Dalpiaz – anche grazie alla missione risparmio e alla favorevole stagione delle mele”.
Ha poi espresso un richiamo al senso di appartenenza. “Siate orgogliosi di vivere nella nostra comunità – ha aggiunto – e siate sempre vicini al punto vendita della cooperativa di consumo, perché solo con la fedeltà di tutti si riuscirà a far vivere i singoli negozi dando servizio vero ai clienti di ogni età”.
Poco dopo, Bertolini, ha presentato i numeri principali del bilancio. Bertolini, direttore dal 1° maggio della “Primanaunia”, non è nome e volto nuovo della cooperazione di consumo trentina. Il suo percorso professionale è stato caratterizzato dalle esperienze alla Famiglia Cooperativa di Mori e alla Famiglia Cooperativa Monte Baldo. E’ presidente della Conferenza dei direttori di Famiglia Cooperativa. “Come si è registrato nel passato più e meno recente, affronto questo incarico con grande carica motivazionale e grande senso di responsabilità – spiega Bertolini – E’ una nuova esperienza che si aggiunge alle precedenti che mi hanno visto impegnato in due cooperative di consumo del territorio della Vallagarina e dell’Altipiano di Brentonico. Raccogliere il testimone di chi mi ha preceduto in questo ruolo non è facile perché, Pietro Mengon, è stato un direttore che, per la mia generazione, ha rappresentato un punto di riferimento, un esempio”.
Il bilancio, approvato dalle assemblee di zona e redatto con la consulenza di Sandro Predelli dell’ufficio consumo della Federazione Trentina della Cooperazione (responsabile: Giuliano Bernardi) è stato archiviato con un fatturato di 3 milioni 898 mila euro.
Il volume di affari è il risultato dei dieci punti vendita che, nella quotidianità, sono a servizio di altrettante località: Campodenno, Sporminore, Vigo di Ton, Denno, Priò, Segno, Termon, Toss di Ton, Tres. I soci della Famiglia Cooperativa Primanaunia sono 1409. Lo staff conta diciotto collaboratori.
Tra gli interventi più apprezzati quello di Daniele Biada, sindaco di Campodenno. Ha evidenziato che “la Famiglia Cooperativa contribuisce a fare comunità perché non garantisce solamente un servizio commerciale ma è un luogo di relazione che aiuta a tenere viva una comunità”.
In sala si è registrata anche la presenza di Ottorino Angeli, già presidente della cooperativa di consumo.
Meritevoli di una sottolineatura le iniziative che vedono la Famiglia Cooperativa Primanunia partecipe della vita sociale delle zone servite e l’attenzione alla solidarietà espressa, ad esempio, nella benedizione del sale nella Giornata di Sant’Antonio Abate il 17 gennaio. Quanto raccolto dalle offerte per le confezioni di sale viene devoluto al sostegno dei progetti dell’Associazione Amici del Madagascar guidata dalla presidente Rita Cattani.