Cassa Rurale Valsugana e Tesino: stamani è stato espresso un grande senso di appartenenza
Una grande partecipazione e un grande senso di appartenenza hanno caratterizzato il primo incontro post pandemia rivolto alle socie e ai soci della Cassa Rurale Valsugana e Tesino.
Stamani si sono ritrovati in più di trecento soci all’interno del Palazzetto dello Sport di Borgo Valsugana per fare il punto delle molte cose fatte e, accanto a questo, per scoprire le novità che caratterizzeranno l’attività della Cassa Rurale nei prossimi anni. L’evento è stato proposto, inoltre, in diretta streaming.
“Questo momento per noi è uno spartiacque reale tra due mondi; quello prima della pandemia e quello che si annuncia con gli avvenimenti di questi mesi – ha osservato Arnaldo Dandrea, presidente della Cassa Rurale - Ci aspettano grandi sfide che potranno essere affrontate e risolte solo con uno sguardo lungo sulle cose. Oggi, mettiamo in campo finalmente due nuovi enti, due strumenti che sapranno operare per il bene della collettività”.
La mattinata, condotta da Ugo Baldessari (responsabile marketing della Cassa Rurale), è stata ricca di interventi, relazioni, premiazioni e altri momenti celebrativi.
“I dati aziendali complessivi – ha detto Paolo Gonzo, direttore generale della Cassa Rurale Valsugana e Tesino – danno un quadro confortante e positivo: solidità patrimoniale e risultato economico sono più che soddisfacenti. Grazie a una macchina organizzativa efficiente e a una gestione dei costi efficace, siamo in grado di indirizzare le nostre risorse nei progetti appena avviati della Fondazione e della nuova Cassa Mutua Valsugana e Tesino”.
I soci sono stati riconosciuti, al loro ingresso, tramite App e Carta inCooperazione, una nuova piattaforma utile ad avvicinare ancora di più la relazione tra la Cassa Rurale e la sua base sociale, sulla quale saranno disponibili buoni, sconti e servizi utili alla comunità.
Le novità
Fondazione e Cassa Mutua sono le due novità presentate nel corso della mattinata.
Stefano Modena, presidente della Fondazione Valtes, ha presentato e premiato gli “Alfieri del territorio” che si sono distinti per proposte e progetti.
Sono:
- Alice Mengarda e Leonora Sasso
- Marco Ferrari
- gli studenti della IV A dell'Istituto Degasperi di Borgo Valsugana
Sono state consegnate anche alcune menzioni d’onore:
- gli studenti della Scuola Primaria di Marter dell'Istituto Centrovalsugana
- Tiziano Manfredi con la classe 3DS dell' ITT Buonarroti di Trento
- Corpi VVF Bassa Valsugana e Tesino
- Nicolas Mocellini del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Tezze
E’ stata presentata la neonata Cassa Mutua Valsugana e Tesino e il primo Consiglio direttivo, con la presidente Greta Boso.
“Sono felice di intraprendere questa avventura – ha affermato la neo presidente - in un progetto dedicato a tutta la comunità di tutela e prevenzione della salute e su aree ben definite di interventi a sostegno della famiglia. Io e tutto il consiglio direttivo della Mutua siamo fermamente convinti che questo nuovo ente sia la risposta ad alcuni tra i bisogni più pressanti che ci troviamo ad affrontare. Un ringraziamento va fatto alla Cassa Rurale, in special modo al Presidente Dandrea e al direttore Gonzo, a cui va riconosciuta lungimiranza e capacità d’azione”.
Dopo aver ricordato socie e soci dell’istituto di credito cooperativo mancati in questi anni di pandemia, il programma è proseguito “celebrando la continuità e perseveranza della cooperazione nelle nostre comunità, con un riconoscimento a 18 soci veterani, 9 donne e 9 uomini, in rappresentanza di tutte le zone dove siamo attivi ogni giorno con la sede e la rete di filiali”.
Premiate e premiati sono:
Amelia Carraro di Scurelle
Anna Giorgetta Caregnato di Grigno
Anna Maria Oberosler di Roncegno Terme
Bruna Purin Trisotto di Strigno
Dilva Rigoni di Borgo Valsugana
Doriana Dalla Costa di Enego
Gianna De Bortoli di Feltre
Giovanna Tagliaro di Telve
Silvana Gecele di Pieve Tesino
Aldo Zortea di Castelnuovo
Armando Tomio di Borgo Valsugana
Carmelo Montibeller di Roncegno Terme
Giacomo Zotta di Trento
Giovanni Forlin di Fonzaso
Giuseppe Pasquazzo di Castel Ivano
Roberto Polato di Valstagna
Romano Ferrai di Telve
Umberto Zampiero di Ospedaletto
“Il nostro compito sarà quello di accompagnare i nostri soci e i nostri clienti, e più in generale le comunità con le quali condividiamo la nostra attività fuori da questa lunghissima crisi, prima pandemica e ora energetica, affrontando con le giuste soluzioni le sfide che ci troveremo davanti – ha concluso il presidente Dandrea - In questo panorama, Fondazione e Cassa Mutua, saranno assieme al polmone economico della Cassa Rurale, due strumenti preziosi e capaci”.
Apprezzati anche i brani musicali proposti dal “Coro Tridentum”. “Tanti suoni, tante voci che si uniscono in una sola armonia offrendo – è stato osservato - un mirabile esempio di cooperazione”.