Cassa Rurale Vallagarina: inaugurata la filiale di Caprino Veronese
C’è del nuovo a Caprino Veronese. La novità appartiene alla filiale della Cassa Rurale Vallagarina completamente rinnovata. Stamani il taglio del nastro.
Raddoppiata negli spazi e completamente rinnovata negli interni.
E’ la filiale di Caprino Veronese della Cassa Rurale Vallagarina. Stamani la cerimonia di inaugurazione. L’evento ha chiamato a raccolta la comunità servita da inizio millennio dall’istituto di credito cooperativo fondato ad Ala nel 1898.
Sedici anni fa l’ingresso a Caprino Veronese. Oggi nella centralissima via Pertini “il taglio del nastro di una filiale completamente modernizzata a rappresentare la rivoluzione strutturale e tecnologica del nostro istituto di credito – è stato osservato - Un modello di banca full service, con un approccio aperto e interconnesso al mondo circostante e alle realtà locali. Innovazione e tecnologia sono alla base della ristrutturazione, per creare un luogo di fusione tra capacità di sfruttare l’interfaccia digitale con la clientela e la velocità e professionalità che la caratterizzano. Rimane centrale, come carattere distintivo dell’essere Cassa Rurale, la relazione con la clientela e per questo sono stati creati nuovi spazi dedicati alla consulenza”.
Il rinnovamento di questa filiale “vuole essere una risposta adeguata all’obiettivo che ci siamo posti – ha spiegato il presidente Primo Vicentini – Vale a dire continuare a essere banca di territorio che assegna importanza fondamentale al rapporto diretto, direi quasi personale, con i suoi soci e i suoi clienti”.
I numeri
Cassa Rurale Vallagarina, direttore generale Giuliano Deimichei, conta 7.589 soci (compresi 200 nuovi soci entrati quest’anno), 130 collaboratrici e collaboratori, 32 mila clienti distribuiti in 16 Comuni di Trentino e Veneto.
Al 30 settembre la raccolta complessiva è stata di 1 miliardo 035 milioni di euro (con un incremento del 3,5% da inizio anno); i prestiti alle famiglie e alle imprese sono a quota 548 milioni con 70 milioni di nuovi prestiti deliberati da inizio anno. Il ramo veronese che conta 6 dei 16 sportelli complessivi, gestisce il 25 per cento delle masse amministrate. “E nel futuro sono programmate due nuove aperture – è stato anticipato – a San Pietro in Cariano in Valpolicella e a Verona”.
“La Cassa – sintetizzano i vertici - ha prodotto redditività, orientata verso un progressivo rafforzamento patrimoniale, mai come ora indispensabile nel rispetto della normativa di legge, come dimostrano i dati: i crediti deteriorati a fine anno in area 7% e un totale di fondi propri di circa 80 milioni”.
“Cerchiamo, spesso riuscendoci, di fare buona banca e nello stesso tempo di essere buona cooperativa – ha aggiunto Vicentini – Sono questi i due motori che fanno avanzare la nostra Cassa e la fanno crescere. Come i due buoi che tirano l’aratro con l’equilibrio necessario per garantire che il solco che andiamo a tracciare risultati ben dritto”.
Nel suo agire quotidiano la Cassa Rurale da una parte raccoglie il risparmio di soci e clienti e concede credito con prudenza e oculatezza a sostegno delle famiglie e delle imprese di quello stesso territorio da cui il risparmio proviene. “E contemporaneamente – si precisa - sosteniamo la crescita complessiva delle comunità con gli interventi, molto concreti, del nostro bilancio sociale a favore dei soci, delle famiglie, delle imprese e delle associazioni”.
Il segno identitario
La ristrutturazione della filiale di Caprino Veronese ha offerto lo spunto per ritrovare una sorta di “segno identitario” della Cassa Rurale. Nei nuovi spazi soci e clienti trovano colori e materiali ricorrenti che ricordano il territorio e ne sintetizzano i valori primari: il paesaggio, le sue attività, la sua specificità, la sua architettura.
Ristrutturazione all’insegna della sostenibilità con l’impiego di risorse rinnovabili (impianto fotovoltaico) e con interventi di miglioramento dell’involucro esistente per ridurre le dispersioni e ridurre la necessità di un surplus di apporto energetico, e attraverso l’introduzione di tecnologie innovative le quali consentono il controllo dei costi e dei consumi delle fonti non rinnovabili.
Altro elemento cardine è il comfort degli ambienti di lavoro ottenuto grazie a un razionale e funzionale utilizzo degli spazi, creando uffici ampi, luminosi, dotati di ricambio aria e arredati con attrezzature ergonomiche appositamente pensate per il lavoro d’ufficio.
Anche gli spazi dedicati alla clientela sono innovativi (area self – area consulenza) e caratterizzati da un linguaggio di comunicazione immediata e di facile orientamento per individuare le varie aree operative.
Nell’ottica della funzionalità della filiale, al primo piano è stata ricavata una sala riunioni con una capienza di quaranta posti. Un ambiente che può essere utilizzato negli orari serali anche da soci e associazioni. La sala, infatti, è accessibile con ascensore, senza interferenze con gli spazi bancari e dispone di servizi di supporto e un’ampia area antistante di ritrovo.
Gli interventi
Durante l’evento inaugurale è intervenuta la sindaca di Caprino Veronese, Paola Arduini, congratulandosi con i vertici della Cassa Rurale per la nuova realizzazione destinata a migliorare ulteriormente il servizio già molto apprezzato da soci e clienti della località.
Il sindaco di Ala, Claudio Soini, complimentandosi con i vertici ha ricordato la prima radice della Cassa Rurale piantata nella località di Ala sul finire del Milleottocento. Una radice che ha dato ottimi frutti.
Altrettanto apprezzati gli interventi di Giorgio Fracalossi, presidente del Gruppo Bancario Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano (“la presenza di tante persone all’evento inaugurale conferma l’essere banca di relazione tipica di un istituto di credito cooperativo”) e di Marco Misconel, vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione per il settore del credito (“quello che stiamo vivendo è un momento di festa per una comunità intera ma anche per chi opererà all’interno di questa struttura”. Ha poi messo in evidenza il forte radicamento della cooperazione nelle comunità locali. La cooperazione non fugge, non delocalizza ma anzi potenzia la sua attività a servizio delle comunità). Presente alla cerimonia inaugurale anche Alessandro Ceschi, direttore della Federazione.
Apprezzato anche l’intervento di Simone Lucchini, componente del consiglio di amministrazione della Cassa Rurale Vallagarina.
Benedizione affidata a don Gianni e taglio del nastro (accompagnato dalle note del Corpo Bandistico “Città di Caprino”) hanno ultimato l’evento.
Cassa Rurale Vallagarina è attiva nel territorio della provincia di Verona dal 1991 quando era stata inaugurata la filiale di Brentino Belluno. Al già citato sportello di Caprino, sono seguiti quelli di Bosco Chiesanuova, Sant’Anna D’Alfaedo, Cerro Veronese, Roverè Veronese ed il nuovo punto operativo self service a Velo Veronese inaugurato lo scorso 6 ottobre.