Cassa Rurale di Trento: “Soci in Festa”. Successo di partecipazione e di gradimento
Quattro giorni e una nuova formula: “Soci in Festa” della Cassa Rurale di Trento, ambientato nella maxi tensostruttura allestita in località San Vincenzo a Trento sud. Per gli organizzatori è tempo di bilanci.
Un successo. Inaspettato e anche per questo ancora più bello.
Una iniziativa, quella di “Soci in Festa” della Cassa Rurale di Trento, caratterizzata da più proposte, indirizzate a un pubblico di tutte le età e che hanno raccolto il frutto prezioso del gradimento delle migliaia di socie e di soci che hanno affollato l’ampia tensostruttura allestita in località San Vincenzo, a Trento sud.
“Effettivamente una risposta simile ci ha sopresi positivamente – spiegano gli organizzatori – Si è trattato di una prima volta e, come tutte le prime volte, c’era un po’ di incertezza. Abbiamo messo in campo una formula differente rispetto al passato. Fino allo scorso anno, infatti, Soci in Festa era caratterizzata da più occasioni di festa, almeno venticinque per essere precisi, ospitate nelle località servite dalle filiali del nostro istituto di credito. La nuova formula, invece, ha voluto concentrare, in una sola ambientazione e per quattro giorni, un calendario di proposte che ha spaziato dallo sport allo spettacolo, dalla musica alla gastronomia, al molto altro che ha soddisfatto adulti e bambini”.
Quattro giorni, dal mezzogiorno di giovedì a domenica notte, per dieci eventi tra conferme e novità legate in particolare a un trittico di eventi.
Il primo: la “Festa dei giovani atleti” animata da 850 ragazze e ragazzi. Qui sono intervenuti Gianni Valenti, vicedirettore vicario de “La Gazzetta dello Sport” e due fuoriclasse dello sport giocato e allenato. Il coach: Dan Peterson, tecnico tra i più apprezzati e vincenti del basket mondiale. Un vero e proprio “numero uno” prendendo a prestito una delle sue frasi più celebri. Il giocatore: Samuele Papi, fuoriclasse del volley dal palmares invidiabile caratterizzato da medaglie olimpiche, mondiali ed europee in maglia azzurra e da scudetti e coppe con le squadre di club in cui ha giocato per diciannove stagioni.
Il secondo ha visto protagonisti un numero simile (quasi 900) di “diversamente giovani”. Hanno rappresentato ventotto circoli anziani e pensionati del territorio dove agisce la Cassa Rurale.
Il terzo ha coinvolto ed espresso una nota di gratitudine alle sette note suonate dai gruppi musicali della città, la Funkasin Street Band, i Curly Frog, i Rebel Rootz. Una proposta che ha chiamato a raccolta e ha fatto ballare duemila giovani. “L’offerta, non solo musicale, è stata arricchita – aggiungono i responsabili – con alcuni classici come Radiottanta, gli omaggi ai grandi della musica leggera internazionale (Elton John e i Queen), i cori della montagna, il ballo liscio, il cabaret del comico trentino Mario Cagol. Ovviamente apprezzati i sapori della buona cucina, la birra bavarese e le immancabili bollicine per una chiusura spumeggiante della quattro giorni. In attesa della prossima”.