Associazione Donne in Cooperazione: stereotipi di genere e linguaggio inclusivo
La Sala inCooperazione di Trento ha ospitato, stasera, il terzo appuntamento del ciclo di incontri “Sinfonie per l’enpowerment femminile e la parità di genere: voci per un futuro inclusivo”.

Alla Sala inCooperazione di Trento, è proseguito il ciclo di incontri del progetto “Sinfonie per l’enpowerment femminile e la parità di genere: voci per un futuro inclusivo”.
L’organizzazione è curata dall’Associazione Donne in Cooperazione, da Fondazione Caritro e dal Gruppo Vocale Just Melody.
“Il progetto, vista la sua complessità, non vuole essere un punto d’arrivo, ma un punto di partenza che – è stato spiegato durante la serata - tende a instillare nelle persone delle domande e delle riflessioni per contribuire a creare una società più inclusiva ed egualitaria”.
Nell’incontro di stasera dal titolo “Note di empowerment – Stereotipi di genere e linguaggio inclusivo” si sono alternate la musica del gruppo vocale Just Melody e il contributo dell’attrice e formatrice Giulia Cailotto.
Un evento musicale e artistico che ha celebrato le storie e i successi delle donne, utilizzando la musica come strumento di unione e ispirazione.
Con l'intervento di Giulia Cailotto, formatrice specializzata in teatro d'impresa e scienze della comunicazione e del linguaggio, si è parlato di quest'ultimo tema. “Ho portato una lezione molto interattiva, una sorta di lezione spettacolo, sul tema del linguaggio ampio e inclusivo – ha osservato Cailotto - Per prima cosa siamo andati a vedere che cosa è il linguaggio, come funziona il linguaggio umano proprio per andare a creare le basi, la consapevolezza, su quello che è tutto il dibattito, aperto perché ci sono delle linee guida ma in fieri, su come utilizzare il linguaggio in maniera ampia e inclusiva, ovvero in una maniera gentile, che condivide, che fa entrare tutte le unicità”.
Ricordiamo che, Cailotto, accompagna professionisti e gruppi di lavoro in attività di team building e nell’acquisizione di competenze per sviluppare la creatività e i talenti personali attraverso l’esperienza artistica, per rendere l’ambiente lavorativo un luogo di benessere e produttività.
I diversi momenti della serata sono stati presentati da Nadia Martinelli, presidente dell’Associazione Donne in Cooperazione (che, nel 2025, festeggia i suoi primi vent’anni di attività), che ha evidenziato l’importanza di proporre queste occasioni, pensate per un pubblico di ogni età e destinate a rappresentare dei momenti utili per far riflettere su tematiche significative.