22 marzo 2025
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Futuri possibili in educazione: visioni internazionali per nuove generazioni

Per celebrare i 50 anni di attività, la cooperativa Bellesini propone una serata per parlare di futuro, educazione e condivisione. La festa prosegue questo pomeriggio con i laboratori per bambini e bambine gestiti da educatrici, coordinatrici e formatori della cooperativa Bellesini al MUSE di Trento nel corso del pomeriggio. E, a maggio, sulla Panarotta nascerà il nuovo “Bosco Bellesini”.
Nata nel 1975, la cooperativa Bellesini, che oggi conta circa 200 socie e soci, è cresciuta affiancando alla progettazione e gestione di nidi d’infanzia, la proposta di percorsi formativi e seminari di aggiornamento per educatrici ed educatori, con l’obiettivo di qualificare, innovare e migliorare l’offerta psico-pedagogica. Oggi la cooperativa festeggia il traguardo del mezzo secolo di attività e lo fa anche interrogandosi sul futuro, insieme alla comunità e ad ospiti internazionali, nel corso di un evento, ospitato ieri sera nella lobby del MUSE di Trento, dal titolo “Futuri possibili in educazione: visioni internazionali per nuove generazioni”.
“Abbiamo pensato a questa serata – ha spiegato la direttrice della cooperativa Daria Santoni – come un’importante opportunità per confrontare diverse posizioni e modelli educativi, e acquisire strumenti e visioni più ampie per affrontare le sfide future”. In dialogo con lei sulle prospettive per l'educazione delle nuove generazioni sono intervenuti Stefano Laffi, sociologo di fama nazionale, Annebet van Mameren, consulente Expat (Olanda), ed Elisabeth Thorburn, Expert Swedish Welfare System ECEC.
E guarda sempre al futuro, l’iniziativa presentata in chiusura di serata dalla consigliera della cooperativa Marika Abolis. “In linea con il nostro impegno verso il futuro – ha detto Abolis – e gli obiettivi dell'Agenda 2030 che ci guidano da anni, abbiamo deciso di donare un albero a ciascuno dei nostri soci enti gestori di nidi e scuole dell'infanzia, ai nidi comunali ai quali offriamo la supervisione pedagogica educativa nonché a tutti i nidi d'infanzia Bellesini, aderendo al progetto WOWnature. Durante un evento pubblico a maggio 2025, queste piante saranno interrate sulla Panarotta di Levico Terme, contribuendo alla nascita del ‘Bosco Bellesini’, composto da ben 157 piante, quale eredità che la cooperativa lascia alle future generazioni”.
L’evento è il secondo della tre giorni di festa programmata dalla cooperativa, aperta ieri con un incontro riservato alla propria base sociale e a collaboratori e collaboratrici, dal titolo “Futuri di cooperazione”, che si è tenuta presso il MUSE di Trento, un luogo simbolico che rappresenta l’impegno della cooperativa verso l'innovazione e la cultura.
Le iniziative per i 50 anni della cooperativa Bellesini si concluderanno domani, sabato 22 marzo, nel corso dell’intero pomeriggio, sempre presso il MUSE di Trento, con “Futuri di condivisione”, un momento interamente dedicato a bambini e bambine, con otto laboratori gestiti da educatrici, coordinatrici e formatori della cooperativa Bellesini.
Autore: Redazione