Agraria Riva: Pinot Nero premiato
Pinot Nero Maso Elesi 2016 ancora sugli scudi alla 18.a edizione del Concorso Nazionale del Pinot Nero organizzato ad Egna. Ottavo posto assoluto in una classifica altamente selettiva. Grande soddisfazione all’Agraria Riva del Garda.
È un Pinot Nero da uve coltivate sulle colline dell’Alto Garda che si conferma tra i migliori d’Italia. Lo ha stabilito la Commissione d’esperti enologi, tecnici e giornalisti del settore che ad Egna ha valutato 93 versioni di questa tipologia di vino provenienti ben 11 regioni italiane.
Selezione rigorosa e molto mirata ad evidenziare l’assoluta qualità dei campioni in lizza. La dimostrazione è nei risultati della classifica con serrati punteggi, vini per una graduatoria distinta in minime differenze: dai 90,5 agli 82,00 centesimi sono racchiusi ben 26 diversi Pinot Nero.
‘Il nostro Maso Elesi 2016 ha ottenuto una valutazione di 84/100, dimostrando tutta la sua consolidata levatura di stampo internazionale – ha ribadito l’enologo di Agraria Riva del Garda Furio Battelini, ritirando durante la cerimonia di premiazione il prestigioso attestato – merito di un impegno corale della nostra cantina e della grandissima cura operata dai soci nei vigneti sulla sponda che guarda al grande lago’.
Riconoscimento per un Pinot Nero di un’annata eccezionale come è stato il 2016 e che sottolinea come il territorio di Riva del Garda si confermi area vocata a questo tipo di vitigno. Basti pensare che sempre il Maso Elesi si era imposto ad Egna nella ‘top ten’ allo stesso Concorso nazionale riservato al 2014, millesimo per nulla annoverato tra i più entusiasmanti. Come dire: il vino di Agraria Riva del Garda si mette in evidenza sia nelle vendemmie più consone che in quelle difficili.
E ancora. Tra i 26 Pinot Nero della classifica finale solo due sono Trentino DOC – oltre a Maso Elesi troviamo la Riserva Faedi di Ballaveder - ampiamente dominata dalle versioni proposte dalle cantine sudtirolesi.
Le uve utilizzate per la vinificazione di questo straordinario Pinot Nero maturano a Padaro, verso il monte Baone, vigneto immerso con il suo caratteristico maso in un bosco di lecci. Produzione mirata, vite allevata a Guyot, neppure 50 quintali ad ettaro, ma soprattutto vigneto a conduzione biologica: l’unico fra i vini premiati, fatto che merita di essere sottolineato. Un vino nettamente ‘superiore’, insomma, nel senso che può fregiarsi della DOC Trentino Superiore.
Produzione altrettanto accorta: neppure 4 mila bottiglie, per un vino assolutamente importante.
Premio nazionale al Pinot Nero che giunge a corollario di altri importanti riconoscimenti ottenuti recentemente dalla Cantina di Agraria Riva del Garda. Come lo Chardonnay Loré, riconosciuto dal Concorso Enotecnico valorizzazione vini territorio dell’Istituto agrario di San Michele all’Adige quale primo assoluto in due categorie:l’annata 2016 nella sezione Trentino DOC Chardonnay vendemmie 2015 e 2016, l’annata 2017 in quella dedicata alle vendemmie 2017 e 2018. A questi importanti risultati si sommano gli stellari punteggi ottenuti da Gère 2015 e Maso Élesi 2016 all’interno di 5StarWines, la selezione annuale di vini curata da Vinitaly: 90 punti su 100 per entrambi.
Fonte: Agraria Riva del Garda