A Vigo di Ton è stato benedetto il sale nella giornata di Sant’Antonio Abate
La Famiglia Cooperativa Primanaunia ha rinnovato la tradizione di un rito religioso antichissimo e di particolare significato per le comunità servite dai suoi punti vendita.
Anche in tempo di pandemia la tradizione è stata rispettata.
La tradizione appartiene al rito religioso della benedizione del sale nella giornata di Sant’Antonio Abate. Tradizione rispettata dalla Famiglia Cooperativa Primanaunia, ieri pomeriggio, alla sede di Vigo di Ton della cooperativa di consumo.
L’emergenza sanitaria ha obbligato a modificare la forma ma non la sostanza di questo rito. “Proprio così – spiega Valentino Paternoster, presidente della Famiglia Cooperativa – Non è stato possibile organizzare il consueto evento alla presenza della comunità locale ma abbiamo dovuto limitarci a un rito religioso più contenuto nelle presenze e nella durata per rispettare gli obblighi legati all’emergenza sanitaria in corso. Se la forma è mutata non è stato così per la sostanza. Infatti i consumatori soci e clienti hanno avuto la possibilità di ritirare una o più confezioni di sale benedetto all’interno dei nostri punti vendita dalla giornata di oggi, lunedì 18 gennaio, donando il proprio contributo all’Associazione Amici del Madagascar guidata dalla presidente Rita Cattani per un atto di solidarietà concreta che caratterizza questa iniziativa. Per chi non ha la possibilità di recarsi nei punti vendita della nostra Famiglia Cooperativa ma volesse fare una donazione all’Associazione Amici del Madagascar – aggiunge Paternoster – ricordiamo il codice Iban dell’Associazione: IT 07 I 08282 35530 0 0000 6200 136 presso la Cassa Rurale Val di Non”.
A Campodenno, nel 1896, si tenne la prima volta di questo rito come si legge da un passaggio del libro verbale della Famiglia Cooperativa: “dopo aver suonato le campane del mezzodì e aver consumato il frugale pasto delle ore undici ci ritroviamo in piazza, davanti alla Famiglia Cooperativa, per la benedizione del sale”.
Il “sale benedetto – è stato ricordato - veniva consumato dal bestiame perché diventasse forma di prevenzione dalle malattie”.
La benedizione del sale è stata affidata a monsignor Luigi Bressan, Arcivescovo emerito di Trento. Presente anche don Daniele Armani, parroco di Ton.
Ricordiamo che, il rito della benedizione del sale nella giornata del 17 gennaio, era tornato attuale tredici anni fa, grazie a Ottorino Angeli, già presidente della Famiglia Cooperativa Primanaunia creata sul finire degli anni Novanta dall’unificazione delle “Famiglie” di Campodenno, Sporminore e Vigo di Ton. Tutte tre nate nel 1895.
All’evento di ieri pomeriggio hanno partecipato Amedeo Bertolini, direttore della cooperativa di consumo, e i sindaci dei Comuni serviti nella quotidianità dalla sede e dalla rete di punti vendita della Famiglia Cooperativa: Ivan Battan (Comune di Ton), Giuliana Cova (Predaia), Daniele Biada (Campodenno), Diego Giovannini (Sporminore), Paolo Vielmetti (Denno).