A Brentonico c’è una nuova “Famiglia”, un grande valore per tutta la comunità locale
È l’unico negozio alimentare del paese, da oggi completamente rinnovato. Stamani taglio del nastro della “nuova” Famiglia Cooperativa Monte Baldo a Brentonico. Dopo un mese e mezzo di lavori si presenta alla comunità brentegana con tutte le carte in regola per diventare il negozio di riferimento di tutto l’altopiano.
Appello unanime: la Famiglia Cooperativa è luogo di socialità, anche facendo la spesa si può contribuire a mantenere viva una comunità.
Novità in “Famiglia” a Brentonico. Dopo un mese e mezzo di lavori (il via a inizio novembre, conclusione a metà dicembre) la sede della Famiglia Cooperativa Monte Baldo è stata riconsegnata alla comunità locale, ai soci e ai clienti della cooperativa di consumo che la scelgono ogni giorno per fare la spesa e che, dalla tarda mattinata di oggi, hanno osservato e apprezzato le novità del punto vendita.
Un intervento piuttosto robusto quello messo in campo dalla cooperativa guidata dalla presidente Maria Elisa Andreolli e finalizzato a modernizzare le strutture e garantire un nuovo layout al negozio. «Abbiamo sostituito totalmente attrezzature ed arredi vale a dire banchi frigo, scaffalature, banchi casse, pavimento ed impianto di illuminazione – ha spiegato la presidente - Una grossa novità è l’introduzione della gastronomia calda con la produzione di polli allo spiedo, alette, coscette di pollo, costine e patate. Sul fronte dell’innovazione tecnologica si è puntato decisamente all’utilizzo delle etichette elettroniche, supportate da tre monitor che gestiscono l’elimina code ai banchi serviti e la comunicazione dei prodotti in offerta».
Novità anche per l’orario di apertura. Si allunga di quindici minuti al mattino, con chiusura posticipata alle 12.15 rispetto all’attuale 12.00. Sabato orario continuato dalle ore 8 alle ore 19. Sarà introdotta, inoltre, l’apertura domenicale (dalle ore 8 alle ore 12.15) per l’intera durata dell’anno.
Iniziative significative, nell’ottica di cogliere le esigenze del consumatore e rispondere in maniera concreta in quello spirito di reciprocità che rappresenta un altro valore identitario del movimento cooperativo trentino.
Gli interventi
Durante l’evento inaugurale è intervenuto Dante Dossi, sindaco di Brentonico. “Grazie per aver realizzato questo gioiellino – ha evidenziato il primo cittadino – La Famiglia Cooperativa dimostra di essere un simbolo di innovazione. Nata in tempi di difficoltà, prosegue oggi la sua attività anche in tempi difficili. Abbiamo visto l’importanza della cooperazione durante il lockdown”.
Presente anche Franco Brunori, assessore comunale a commercio e agricoltura, che ha sottolineato “il grande valore per l’intera comunità rivestito dalla cooperazione e dalle realtà cooperative a servizio della comunità”.
La collaborazione con il Consorzio Sait si è rivelata fondamentale sia per la scelta delle referenze (c’è tutto quanto serve, dal pane al sushi), sia per la disposizione degli spazi. Il presidente di Sait Renato Dalpalù, presente insieme al direttore Luca Picciarelli e al responsabile vendite Fabrizio Covi, ha invitato i soci e i non soci a frequentare la cooperativa, unico modo per garantire anche in prospettiva la permanenza di un negozio alimentare in paese.
Per la Federazione Trentina della Cooperazione è intervenuto il direttore generale Alessandro Ceschi in rappresentanza del presidente Roberto Simoni, presente con il responsabile di area Giuliano Bernardi: «La cooperazione anche con testardaggine riesce a tenere aperti questi luoghi che sono anche di socialità. Il forte senso di comunità rappresenta uno degli elementi distintivi del nostro Trentino. Dobbiamo tutti sostenere questi centri che rappresentano il nostro territorio. Grazie alla cooperativa per il coraggio di fare investimenti, con la spesa si contribuisce a mantenere viva la nostra comunità».
Benedizione della struttura affidata a don Daniele Laghi e taglio del nastro hanno ultimato l’evento inaugurale che ha registrato la presenza di numerosi rappresentanti delle cooperative di consumo della Vallagarina.
La Famiglia Cooperativa Monte Baldo è diretta da Filippo Angheben.
Il fatturato del negozio di Brentonico (senza considerare il 2020 straordinario) si attesta sui 2 milioni 200 mila euro e raggiunge i 3 milioni di euro se comprendiamo le vendite effettuate dai punti vendita di Besagno, Cornè e Crosano.
I soci sono 1120. Tredici le collaboratrici e i collaboratori. «Lo scorso maggio – aggiunge Angheben - abbiamo acquistato un furgone 100% elettrico e, per l’anno prossimo, speriamo di riuscire a intervenire anche sul punto vendita di Besagno che necessita di un ammodernamento».