A Borgo Valsugana archiviata l’edizione 2022 del “Festival Trentino 2060”
Quarta edizione della quattro giorni organizzata dall’Associazione culturale Agorà in collaborazione con Cassa Rurale Valsugana e Tesino. Evento di chiusura sul tema “Una questione di fiducia. Il suo ruolo per la crescita di un Paese”. Ne ha parlato la professoressa Lucrezia Reichlin.
Si è conclusa ieri sera a Borgo Valsugana l’edizione 2022 di “Trentino 2060”, il Festival del pensiero critico organizzato dall’Associazione Culturale Agorà in collaborazione con Cassa Rurale Valsugana e Tesino.
“Pensare il presente, immaginare il futuro non è solamente il claim che caratterizza fin dalla prima edizione il nostro Festival, frutto di uno sforzo corale di noi giovani dell’Associazione Agorà – osserva il direttore scientifico Davide Battisti – ma esprime in maniera sintetica e completa al tempo stesso che cosa si propone la nostra quattro giorni. Un Festival, quello consegnato agli archivi nella serata di ieri, che ha registrato una considerevole partecipazione di pubblico eterogeneo e di tutte le età. Ne siamo felici come siamo felici di aver potuto contare un parterre di relatori di caratura internazionale”
L’evento di chiusura dell’edizione 2022 è stato ambientato in Piazza Degasperi, nel cuore di Borgo Valsugana, sul tema “Una questione di fiducia. Il suo ruolo per la crescita di un Paese”.
Ne ha parlato la professoressa Lucrezia Reichlin, docente di economia alla London Business School. A moderare l’incontro la giornalista Fausta Slanzi.
“La fiducia è tutto – ha osservato Reichlin – Gli economisti chiamano la fiducia capitale sociale. Per la crescita c’è il capitale umano, le persone, il capitale fisico (le macchine, le infrastrutture), e poi c’è il capitale sociale che è un po’ la colla che consente di mettere insieme questi fattori di produzione in modo che garantiscano non solo l’efficienza ma anche la condivisione e, quindi, l’adesione della gente ai progetti. E questa condivisione è il sale della crescita”.
Soddisfatto per i temi trattati e per i numeri fatti registrare dalla quarta edizione, Arnaldo Dandrea, il presidente della Cassa Rurale Valsugana e Tesino. “La manifestazione ha confermato le sue caratteristiche – spiega – Quattro giorni ricchi di idee, di spunti davvero interessanti su temi che toccano da vicino la vita di ogni persona. E direi che un sincero complimento lo meritano i ragazzi dell’Associazione Agorà che rappresentano un autentico fiore all’occhiello della nostra comunità”.
Tradizione vuole che, la quattro giorni, si concluda domenica sera ma proponga una appendice nel corso della settimana successiva. “L’appuntamento, in collaborazione con la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi – conclude Battisti – è in calendario giovedì 21 luglio alle ore 20.45 a Borgo Valsugana. Proporremo lo spettacolo Canto per l’Europa. Sul palco Paolo Rumiz e il suo gruppo di musicisti”.