Il valore della cooperazione nella Costituzione
Quando: 18 Nov. 2024
A che ora: Alle 20:30
Dove: sala inCooperazione
Con Daria de Pretis, giurista
La cooperazione è un valore riconosciuto che si salda con i principi fondativi della Costituzione Italiana: personalistico, lavoristico e solidaristico. La Carta la riconosce come un fenomeno che promana dalla società e precede la sua regolazione da parte dell’ordinamento statale; riconosce al cooperare una intrinseca funzione sociale; ne definisce i caratteri necessari; impegna la legge a promuoverne la crescita e a garantirne le finalità (art. 45 Cost). Al tempo stesso, la cooperazione rappresenta un’espressione particolarmente felice dell’aspirazione dei costituenti a fondare un sistema economico che rifugga dai massimalismi, tenda a valorizzare le relazioni, e favorisca il superamento di contrapposizioni radicali, a favore di soluzioni compositive. Il suo valore è quindi dato dalla possibilità di mettere a punto una concezione di iniziativa economica, di proprietà, e di relazioni industriali, in grado di far convivere i diversi orientamenti di fondo presenti nell’Assemblea costituente.
Daria de Pretis
Nata a Cles (TN) Daria de Pretis è Vicepresidente emerita della Corte costituzionale, Professoressa emerita dell’Università di Trento. Nel 2014 è stata nominata giudice costituzionale, di cui ha ricoperto il ruolo di Vice Presidente dal 2020 al 2023. In precedenza, è stata Rettrice dell’Università di Trento (2013-2014), al termine di un percorso che l’ha vista diventare professoressa ordinaria di diritto amministrativo nel 2000. Accanto all’attività accademica ha svolto, dal 1982, la professione di avvocato, fondando un suo studio professionale che ha lasciato nel 2013. I suoi campi di interesse sono il diritto amministrativo, costituzionale e dell’Unione europea.
Daria de Pretis
Nata a Cles (TN) Daria de Pretis è Vicepresidente emerita della Corte costituzionale, Professoressa emerita dell’Università di Trento. Nel 2014 è stata nominata giudice costituzionale, di cui ha ricoperto il ruolo di Vice Presidente dal 2020 al 2023. In precedenza, è stata Rettrice dell’Università di Trento (2013-2014), al termine di un percorso che l’ha vista diventare professoressa ordinaria di diritto amministrativo nel 2000. Accanto all’attività accademica ha svolto, dal 1982, la professione di avvocato, fondando un suo studio professionale che ha lasciato nel 2013. I suoi campi di interesse sono il diritto amministrativo, costituzionale e dell’Unione europea.